Salvini: “Grazie ai lavoratori del cinema per il valore aggiunto che creano”

Il settore del cinema ”crea lavoro, ricchezza, e immagine per il Paese. Avere il miglior giugno di sempre al box office è qualcosa che merita una riflessione e un approccio positivo alla stagione della ripartenza. Questo è un settore che va bene, non per fortuna ma per l’impegno di chi ci lavora dietro le quinte. Visto che ci prepariamo a una legge di bilancio impegnativa, conto di portare la voce del mondo del cinema, anche in sede di Consiglio dei Ministri”. Lo ha affermato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini a Venezia per la Mostra del Cinema in occasione dell’inaugurazione dell’Italian Pavilion 2024, la casa del cinema italiano a Venezia 81 promossa da Cinecittà e DGCA del MiC. Il ministro è intervenuto in apertura dell’evento di presentazione dei dati di Cinema Revolution 2024, insieme tra gli altri al sottosegretario Lucia Borgonzoni e al presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia.

“Ovviamente la priorità è cercare di confermare l’aumento degli stipendi che abbiamo approvato l’anno scorso per 13 milioni di lavoratori e lavoratrici, poco più di 10 miliardi di risorse -ha proseguito il ministro- Visto il valore aggiunto, in termini di vantaggi fiscali, per ogni euro investito nel cinema, in termini di creazione di ricchezza, conto di fare quello che in parte stiamo facendo sulle infrastrutture, dove prendiamo atto di un trend positivo. L’investimento nelle infrastrutture, infatti, crescerà di quasi il doppio rispetto alla media europea. Sono numeri che significano posti di lavoro”.

Salvini conclude proiettandosi nel futuro: “Nel 2026 saremo di nuovo a Venezia. Grazie a Milano e Cortina, il Trentino e l’Alto Adige saranno davanti agli occhi di milioni di spettatori. Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, secondo le stime, porteranno 3 milioni di persone a osservare Venezia, Milano, Cortina e tutta Italia. Il combinato di sport, turismo, cinema e bellezza e, nel mio piccolo, infrastrutture per spostarsi, è importante. Se non crei ricchezza non la puoi ridistribuire, quindi grazie al cinema e a tutti i lavoratori e lavoratrici del settore per il valore aggiunto che create per tutti gli altri lavoratori italiani”.