Gabriele Salvatores, in concorso al Festival di Berlino con Io non ho paura, commenta sul Giornale dello Spettacolo la riforma della legge cinema basata sul ‘reference system’: “Ratificherà quello che in parte già avviene. Vengono progettati film che ripetono formule già sperimentate e non si corrono più rischi produttivi. Gli stessi americani si sono accorti che la loro cinematografia rinasce ogni volta grazie agli indipendenti”.
Il regista esprime anche il suo punto di vista sulla presenza del cinema italiano oltre confine: “Non vedo perché il cinema europeo dovrebbe darci spazio ora. Solo i film comici vanno bene al botteghino e si tratta di una comicità non esportabile”. Per esportare un film, sostiene Salvatores, “occorre scrivere storie universali, cercando di raccontare la realtà senza menzogne”.
Sulla promozione all’estero, il regista ritiene che “Non abbiamo nessun tipo di penetrazione reale. Italia Cinema fa quello che può, ma è una struttura che va rafforzata. Fatto ancora più grave è che possediamo una strana logica di sudditanza verso gli Stati Uniti. Si decide di mandare Pinocchio di Roberto Benigni agli Oscar e non Respiro di Emanuele Crialese, cioè un ottimo film diretto da un autore giovane e con tutte le carte in regola per essere compreso e apprezzato oltre confine. Si sostiene sempre chi vince”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk