Rutelli per l’inaugurazione di Torino

Il ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, ha inviato un messaggio di saluto al Torino Film Festival nel giorno dell’inagurazione. Nel messaggio, letto dal presidente del Festival, Gianni Rondolino, all’affollata platea del Cinema Massimo (erano in sala anche Ernest Borgnine, Keith Carradine, la figlia di Jean Vigo, Luce, e Luciano Emmer) Rutelli ha ribadito l’assoluto prestigio nel panorama nazionale e internazionale di una manifestazione che valorizza il cinema giovane, la ricerca, il documentario; inoltre ha ripetuto che il governo s’impegnerà a trovare il giusto e necessario coordinamento tra Venezia, Roma e Torino. Per una svista ortografica, nella missiva era scritto che il ministero intende continuare a “sopportare” (leggi “supportare”) il festival. Un refuso su cui hanno scherzato sia Rondolino che il sindaco di Torino Chiamparino, presente all’inaugurazione. “Non sono cinefilo come Walter Veltroni – ha detto Chiamparino con una punta di ironia – ma spero che enti locali e ministero continuino a ‘sopportare’ ancora per molti anni questa importante manifestazione”. Infine la parola a Roberto Turigliatto, direttore artistico con Giulia D’Agnolo Vallan: “Noi, diversamente da altre manifestazioni, abbiamo solo tre preoccupazioni: i film, i filmaker e il pubblico”.