“Rosso come il cielo” a scuola e nelle sale

Circolerà nelle scuole, grazie al sostegno del ministero della Pubblica Istruzione, e sarà proposto in molte città italiane anche in collaborazione con l’Unicef, che l’aveva portato come evento speciale alla Festa di Roma, Rosso come il cielo di Cristiano Bortone: “Una favola sul diritto di ognuno di noi a perseguire i propri sogni al di là delle convenzioni sociali”, come lo definisce il suo autore e produttore. Girato in parallelo al documentario di Guido Votano Altri occhi, che segue l’amicizia tra due piccoli non vedenti durante la lavorazione del film, è ispirato a una storia vera, quella di Mirco Mencacci, montatore del suono e musicista, echeggiato nel personaggio di un bambino di dieci anni che perde la vista giocando con un fucile, viene mandato lontano da casa, in un collegio per ciechi, si ribella alla assurda disciplina e alle regole, inventando fiabe sonore con l’aiuto di un registratore a bobine e di una bambina che diventa la sua migliore amica. Premiato dal pubblico del San Paolo International Film Festival e segnalato dalla giuria del Cinekid, Rosso come il cielo esce in 40 copie il 9 marzo distribuito dalla Lady Film. Sull’occupazione del Chiossone, l’istituto di Genova da cui nei primi anni ’70 partì la riforma del sistema e l’integrazione dei non vedenti nelle scuole normali e che oggi è una realtà all’avanguardia, Bortone invita anche alla lettura del volume di Monica Lanfranco “Lotte da orbi” (Erga Editore, 1994) pubblicato anche in edizione braille.