Rocca: riforma in tempi brevissimi

Riforma in tempi brevissimi, addirittura entro fine mese. L’ha annunciato il segretario generale del Ministero dei Beni Culturali, Carmelo Rocca, a Taormina per intervenire al convegno su “Come far aumentare gli spettatori in Italia?”. Rocca ha detto la sua su alcuni temi all’esame degli esercenti riuniti agli Screenings.
Gli incassi. “Il cinema italiano sta riprendendo una quota di mercato interessante, circa al 30%, grazie a una serie di film molto belli come Pinocchio e Il cuore altrove“. Il gusto. “Gli spettatori, abituati al linguaggio del cinema americano, erano come cinesi che leggono una poesia italiana. Oggi le cose stanno cambiando, ma questo aspetto va coltivato. Festival e rassegne devono valorizzare il nostro prodotto”. La stagione. “Cinema che chiudono a maggio e riaprono a settembre: è incredibile. Occorre aumentare l’offerta. Il cinema d’estate ha bisogno di incentivi e promozione. Anche uno spot può aiutare”. Reference system. “Il riferimento è a dati di qualità industriali o culturali. Bisogna premiare il rischio del produttore ma anche quello dell’autore. Lo Stato deve preoccuparsi delle opere innovative e del ricambio generazionale di tecnici, autori, persino delle maestranze che rischiano di sparire”. Le sale. “Il governo precedente ha liberalizzato tutto. Oggi c’è il Far West. Il paradosso è che un governo liberal come il nostro è costretto a porre regole e limiti. Mi fa piacere che gli esercenti si siano accorti che la deregulation non è necessariamente un vantaggio”. Pirateria. “Nei prossimi due anni il vero problema sarà la pirateria via internet. Concorrenziale e agguerrita, non si vince sequestrando le cassette ai vu’ cumpra’”.