RIFF AWARDS ’03

Al secondo anno di vita il Riff Awards, la rassegna internazionale competitiva per le opere di filmakers indipendenti, in programma dal 26 febbraio al 2 marzo a Roma, raddoppia le sezioni in concorso, da 3 a 6 con l’aggiunta dei corti digitali, internazionali e d’animazione. L’evento si propone come un’occasione di visibilità per gli autori indipendenti, per quelle opere che non entrano nel circuito della grande distribuzione. Si comincia il 26 febbraio, con l’anteprima serale di Fate come noi di Francesco Apolloni, al cinema Amaldi nel quartiere Tor Bella Monaca, location del film che narra gli incontri tra gente di periferia e gente del centro, durante 2 giornate particolari come Ferragosto e la vigilia di Natale.
Il festival si svolgerà poi in 3 sale: cinema Pasquino, cinema Roma e il Ripa Hotel (via degli Orti di Trastevere 1) dove si terrà domenica 2 marzo la premiazione.
6 i lungometraggi del Concorso con una presenza italiana, Quelle piccole cose opera prima di Fabrizio Cattani, in passato aiuto regista di Francesca Archibugi e Claudio Bigagli, che racconta la doppia esistenza di alcuni giovani professionisti e di una strana prostituta loro amica. Gli altri film che concorrono sono: Absolute hundred di Srdan Golubovic (Jugoslavia), Despues de la luz di Salomon Shang (Spagna), Summer rain di Jonathan Glendening (Gran Bretagna), Touching wild horses di Eleanore Lindo (Gran Bretagna/Germania/Canada) e Y si te vi, no me acuerdo di Miguel Barreda Delgrado /Germania/Perù).
La sezione Documentari presenta 8 opere in competizione e 2 non, tra cui gli italiani Alessandro Angelini e Valentina Pescetti con La flor mas linda de mi quer (coproduzione Italia/Nicaragua) testimonianza dell’attività svolta dall’associazione nicaraguese Mary Barreda contro lo sfruttamento; Enrica Colusso con No risk no champagne (prodotto da Fandango) sul traffico delle ragazze dell’Est in Italia a partire dalle dolorose esperienze di alcune donne alle prese con l’agognato Occidente; e Stefano Canapa con Promenaux (coproduzione Francia/Italia, fuori concorso) omaggio al cine-occhio attraverso il vagabondaggio di un poeta in una Parigi notturna. Una menzione speciale verrà assegnata dall’Unicef
La sezione Corti italiani ha in cartellone 7 autori: Paolo Ameli con Rosso fango visto l’anno scorso nella sezione Venezia ’59; Andrea Trapani (A porta vuota), Gianluigi Tarditi (Charles Delano), Alessandro Dominaci (L’ultimo pistolero con Franco Nero), Fabio Tagliavia (Playgirl, nel cast Valerio Mastandrea e Fabio Volo), Paola Bocci (Terza visione) e Stella Leonetti (Vernissage, tra gli interpreti Lella Costa).
7 sono invece i Corti internazionali tra cui Davide Sordella, allievo di Daniele Segre, con It’s not me, it’s not you; 6 invece i Corti digitali, in particolare Bukowski, Casoria di Toni D’Angelo e Un’altra lei di Gabriele Andreoli con la partecipazione dell’attrice Antonella Ponziani. Infine nella sezione Corti d’animazione, tra i 4 in concorso La guerra d’amore di Annika Giannini.
Il Riff prevede anche alcuni eventi speciali: una serata dedicata al giovane cinema americano femminile e ai cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università americana; una retrospettiva di videoclip prodotti da ‘Ganga’ e una serata sulle nuove produzioni di videoclip digitali per il web promossa dall’Istituto europeo di design.