Rasoulof potrà viaggiare

Il regista iraniano Mohammad Rasoulof, il cui ultimo film Arrivederci viene presentato a Cannes, è stato autorizzato a viaggiare all’estero dalle autorità di Teheran, che lo avevano posto agli arresti domiciliari per “propaganda ostile”. Lo ha reso noto il suo avvocato, Iman Mirza-Zadeh, che ha però dichiarato all’agenzia Isna di non sapere se il suo assistito approfitterà del permesso accordatogli per recarsi a Cannes prima della fine del Festival.

Il regista era stato arrestato il 2 marzo del 2010 con il collega Jafar Panahi durante una riunione nella casa di quest’ultimo. Era poi stato rilasciato il 17 marzo e Panahi il 25 maggio. Rasulof e Panahi, Leone d’Oro a Venezia nel 2000 con il film Il Cerchio, sono stati condannati ciascuno a 6 anni di reclusione e 20 anni di divieto di fare o scrivere film, viaggiare all’estero e concedere interviste a media stranieri.

Ora sono in attesa del processo d’appello. Venerdì verrà proiettata a Cannes anche una pellicola di Panahi, Questo non è un film, che racconta la sua vita in attesa della sentenza d’appello. Il Festival di Cannes ha conferito quest’anno Panahi anche con il premio alla carriera della Quinzaine des Realisateurs, La Carrozza d’oro. Lo scorso anno per la liberazione di Rasulof e Panahi vi era stata una mobilitazione a livello globale del mondo del cinema