Dopo il successo della terza edizione – con una cornice di pubblico che ha raggiunto le oltre 1000 presenze – e l’importante lavoro della giuria presieduta da Caterina Caselli, che lo scorso aprile ha assegnato i premi nelle categorie in concorso, è toccato alla giuria popolare online esprimere un giudizio sul miglior film andato in scena nell’ultima tre-giorni di Premio Film Impresa.
Il voto popolare, che quest’anno ha stabilito un nuovo record di partecipazione con oltre 11.000 voti totali, ha scelto di premiare Che resti in famiglia, un documentario diretto da Mariella Sellitti, prodotto da Luigi D’Arcangelo Produzioni per l’azienda olearia L’Acropoli di Puglia.
Girato nel cuore della Valle d’Itria, il film racconta la storia della famiglia Lucarella, che da quattro generazioni porta avanti, con passione e cura artigianale, l’attività del frantoio ipogeo di Martina Franca, ancora oggi attivo secondo i metodi tramandati dai nonni. Un’opera che restituisce valore al racconto d’impresa familiare, rientrando nel solco del cosiddetto cinema industriale, capace di documentare – con sensibilità e profondità – la tradizione produttiva italiana nel tempo presente.
La classifica dei 10 film più votati ha dimostrato un grande apprezzamento anche per tutte le altre opere che hanno preso parte alla terza edizione di Premio Film Impresa. Nella “top ten” della giuria popolare sono infatti presenti anche: L’ultima ape di Andrea Deaglio e Monica Torasso, realizzato da Mu Film per Barricalla; Un’alba diversa – Arduino, un’invenzione italiana di Massimiliano Finazzer Flory, prodotto da Movie&Theater per Arduino Srl – Alba Elettronica; Insieme è possibile di Alessandro Lucente, una produzione EliS e Storymakers per Mulino Bianco; What is Love? Amare è dar(si) di Anthony Fesce, firmato da Another Perspective Pictures per AVIS; Gli artigiani del riposo – Italian Passion – Made with love di Daniele Brancaccio, per l’azienda Gli artigiani del riposo; VIGEVANO, NOW & BEE4 – In carcere non si finisce, si ricomincia di Walter Meregalli, prodotto per la cooperativa sociale bee.4 altre menti; Confessione Creatrice di Giuseppe Andreatta, prodotto da Camilletti e Ranallo per Cadore Arredamenti; Tecnologia e talento per il futuro dello sport di Davide Salvucci, realizzato da HALO AGENCY per Elettrosystem; e Di generazione in rigenerazione di Gianni De Blasi, prodotto da Fanfara per Tersan Puglia.
In vista della prossima edizione, il bando per la partecipazione a Premio Film Impresa 2025 sarà pubblicato a giugno.
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