Occhipinti preoccupato per cinema di nicchia

“E’ normale che ci sia un rallentamento perché la situazione è molto complessa”. Andrea Occhipinti, presidente della Lucky Red, commenta così il possibile slittamento della fusione fra Tele+ e Stream. “Ci sono molti aspetti da mettere a fuoco – spiega Occhipinti – allora è meglio ritardare ma fare un buon accordo che porti ad un unico operatore e che consenta di dare spazio non solo ai film delle major italiane e straniere ma anche gli spettatori e al cinema nazionale più di nicchia, quello con un grandissimo valore culturale e di contenuti”.
Occhipinti è preoccupato soprattutto per il cinema europeo e per quello indipendente americano. “Non si può fare a meno dela tv a pagamento, che nel caso di Tele+ e Stream, ha dato agli spettatori un’offerta più scarsa, meno variegata, rispetto al passato. Di colpo si sono fermate le acquisizioni”.