Per la prima volta, i Nastri d’Argento assegnano una menzione di qualità a un film ‘speciale’, Gli immortali di Anne Riitta Ciccone. Un riconoscimento “per la scelta di una narrazione colta e insieme ricca di sfumature psicologiche sul tema delicato e intimo che affronta rimettendo a fuoco il rapporto di una figlia dimenticata negli anni con un padre che riappare, inatteso, nella sua vita adulta”. Segnalato anche “per l’esperienza teatrale che inquadra la storia, una scelta non facile che, soprattutto nel cinema italiano, raramente entra da protagonista nella sceneggiatura”.
Annunciato anche il Nastro d’Argento speciale a Luca Zingaretti per La casa degli sguardi. Il premio è stato deciso dal Direttivo Nazionale: “una riflessione sul tema del riscatto, sulla vita che può sempre offrire una nuova possibilità, sulle passioni mai da disperdere nella delusione, ma anche – come si legge nella motivazione del Premio – sul valore ‘salvifico’ del lavoro che, come ci ricorda la vicenda del giovane protagonista del film, è a volte la strada per superare la difficoltà di trovare un posto nel mondo”. Il protagonista Gianmarco Franchini è premiato invece ai Nastri d’Argento premiato dalla Fondazione Nobis. Elena Croce, Presidente onorario della Fondazione, ha dichiarato: “Ancora una volta è una grande emozione segnalare con convinzione un giovane in un’opera sensibile e attenta al valore quasi ‘taumaturgico’ della cultura, in questo caso la poesia che ha nelle sue corde e il lavoro che sarà, alla fine, la cura migliore per uscire dal tunnel”.
Familia del regista e sceneggiatore Francesco Costabile riceve invece il Premio Speciale BNL BNP Paribas 2025, che con i Nastri d’Argento premia un film coraggioso, ispirato ad una drammatica vicenda di violenza domestica. Nel cast del film, opera seconda del regista calabrese, Barbara Ronchi e Francesco Di Leva, arco Cicalese, Tecla Insolia e Francesco Gheghi. “Un film di denuncia e di speranza, che si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di non rimanere indifferenti alla sopraffazione anche psicologica”, si legge nella motivazione, una violenza invisibile che filtra dalla quotidianità che Familia mette in scena grazie alla grande capacità di una regia sensibile e attenta anche al racconto di ogni sfumatura psicologica che ha convinto BNL BNP Paribas a scegliere questo film: “Il cinema è uno dei pilastri su cui poggia, da sempre, il nostro impegno e sostegno come Banca e Gruppo in ambito culturale. Crediamo nella sua forza sociale e culturale – dichiara Géraldine Conti, Chief People & Engagement BNL BNP Paribas – oltre che nell’impatto economico generato dalla sua industria e filiera, tra le espressioni del nostro Made in Italy. Da 90 anni lo sosteniamo nelle sue diverse manifestazioni, orgogliosi di aver contribuito sia alla realizzazione di grandi capolavori sia credendo nel talento, nella passione e nell’originalità di giovani autori”.
Due i giovani attori scelti per il premio tradizionalmente assegnato ai Nastri d‘Argento da Nuovo Imaie: Ludovica Nasti già premiata da Nuovo Imaie per la serialità e per la prima volta alle prese, nel cinema, con la leggerezza della commedia ne La storia del Frank e della Nina di Paola Randi e Samuele Carrino, giovanissimo protagonista de Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri. “Ludovica riesce ancora una volta a stupire con la sua grande capacità di entrare in connessione emotiva con il personaggio che interpreta, come ha fatto anche nel ruolo di Nina nel film della Randi” dice il Presidente di Nuovo Imaie, Andrea Miccichè, quanto a Samuele Carrino “l’intensità con cui ha interpretato Andrea Spezzacatena, non poteva che arrivare al cuore del grande pubblico riuscendo a far passare un messaggio importante: la libertà di ognuno di accettarsi ed essere accettato per quello che è”.
"Lo trovo molto irrispettoso" ha detto l'attrice, in disaccordo sulla condivisione di un premio. "Una prassi per i film corali" risponde la presidente Sngci
Intervista a Ferzan Ozpetek, Carla Signoris, Francesca Comencini, Romana Maggiora Vergano, Gabriele Mainetti, Luca Zingaretti, Celeste Dalla Porta, Francesco Gheghi, Vittoria Puccini, Andrea Segre e Marco Pettenello
Vincono le registe ai Nastri d’Argento 2025. A Francesca Comencini cinque premi per Il tempo che ci vuole e a Greta Scarano con La vita da grandi il Nastro per il miglior esordio dell’anno
Tra i riconoscimenti anche il Premio Graziella Bonacchi alla più giovane esordiente dell’anno, Rachele Potrich per Vermiglio; e il Nastro SIAE per la Sceneggiatura a Berlinguer – La grande ambizione. La 79ma edizione del Premio sostiene la campagna Cinema Revolution