Va a Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo il Nastro d’Argento per il ‘Documentario dell’anno’ 2025 che premia, ogni anno, il significato particolare di un film che abbia lasciato il segno non solo per la qualità del racconto ma anche per la capacità di mettere a fuoco, attraverso la lente della memoria, un tema o il ritratto di un personaggio speciale. Com’è già accaduto nella scelta di Ennio di Giuseppe Tornatore, dedicato al grande Morricone, o con Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone su Massimo Troisi, e prima ancora con il film su Sergio Leone di Francesco Zippel, ancora una volta i Giornalisti, con il documentario di Corallo su Marcello Mastroianni – prodotto da Surf Film, Dean Film e Luce Cinecittà con la partecipazione di Rai Documentari – premiano un racconto che celebra l’attore più amato in Italia e nel mondo con una ricostruzione affidata alla sua stessa voce e alle preziose testimonianze recuperate dalle memorie d’archivio di tanti protagonisti del suo tempo.
Oltre al Nastro dell’anno, tra le opere candidate nelle varie categorie, sono nove i titoli coprodotti e/o distribuiti da Luce Cinecittà:
Real di Adele Tulli, Controluce di Tony Saccucci, Duse – The greatest di Sonia Bergamasco, Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio, Il mestiere di vivere di Giovanna Gagliardo, Italo Calvino nelle citta’ di Davide Ferrario, Un Natale a casa croce di Pupi avati, Volonte’ – L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel e Maestro – Il calcio a colori di Tommaso Maestrelli di Francesco Cordio e Alberto Manni.
“Voci che ne rimettono a fuoco la storia e la personalità” sottolinea la motivazione dei Giornalisti Cinematografici “in un viaggio affettuoso nel più grande cinema di sempre. Un film che attraversa la carriera di Mastroianni come il suo modo di vivere anche il fascino, il talento e il successo che Marcello ha avuto per tutta la vita, con una naturale semplicità mai tradita”.
A Fabrizio Corallo, regista del film sceneggiato da Silvia Scola con il regista e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il Nastro d’Argento sarà consegnato nella premiazione prevista a Roma dopo il Festival di Berlino, insieme ai vincitori delle diverse sezioni dei Nastri dedicati al Documentario.
Annunciata oggi, intanto, anche la Selezione ufficiale dei documentari in corsa per entrare nelle ‘cinquine’ finaliste, una quarantina di titoli scelti tra i 185 documentari editi nel 2024 e proposti entro il 31 Dicembre scorso dai Festival più importanti o nelle rassegne specializzate, e in qualche caso, anche trasmessi su reti o piattaforme televisive.
In selezione per il Cinema del reale un panorama ricco di temi, storie e personaggi particolarmente attento all’attualità in un anno che ancora una volta nell’immaginario degli autori non dimentica le migrazioni, il mondo senza pace, l’allarme ma anche le proteste sul clima dei giovani e dedica, come sempre tra Spettacoli e Cultura, un’attenzione speciale alla memoria e al talento di attori indimenticabili. Tra tutti, con Marcello Mastroianni, l’immensa Eleonora Duse nel centenario della morte ma anche un indimenticabile protagonista del cinema civile come Gian Maria Volontè e, ancora, Paolo Villaggio e Carlo Mazzacurati che ci ha lasciato troppo presto. Da Enrico Berlinguer, nell’ultima stagione del suo impegno, a Liliana Segre, anche i grandi protagonisti della Storia e della politica entrano nella rosa dei documentari selezionati insieme ai film dedicati, nella Cultura, a Cesare Pavese e Italo Calvino.
C’è come sempre anche la Musica con i film su Pino Daniele, Gabriella Ferri, Franco Califano. Dallo sci al calcio, infine, una ‘cinquina’ speciale dedicata agli eroi dello Sport.
La selezione ufficiale è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi e Maurizio di Rienzo, in particolare per il coordinamento delle proposte visionate.
Ecco, di seguito (in ordine alfabetico) tutti i titoli tra i quali saranno annunciati nei prossimi giorni le ‘cinquine’ finaliste e i vincitori.
Nastri d’Argento Documentari 2025
IL DOCUMENTARIO DELL’ANNO è
Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo
LA SELEZIONE UFFICIALE 2025
CINEMA DEL REALE
COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI, di Riccardo Cremona e Matteo Keffer
CUTRO, CALABRIA, ITALIA, di Mimmo Calopresti
E TU SLEGALO, di Maurizio Sciarra
FIORE MIO, di Paolo Cognetti
FOOD FOR PROFIT, di Giulia Innocenzi, Paolo D’Ambrosi
IL FRASTUONO E IL SILENZIO, di Giampaolo Penco
IN ULTIMO, di Mario Balsamo
ITALIANGIRL – LA STORIA di SAMAN ABBAS, di Gabriele Veronesi, Luca Bedini
LILIANA, di Ruggero Gabbai
LIRICA UCRAINA, di Francesca Mannocchi
NEL NOME DEL SILENZIO – La Chiesa e l’ombra della mafia, di Antonio Bellia
NO MORE TROUBLE-Cosa rimane di una tempesta, di Tommaso Romanelli
PRIMA DELLA FINE -GLI ULTIMI GIORNI DI ENRICO BERLINGUER di Samuele Rossi
REAL, di Adele Tulli
UN MILIONE DI GRANELLI DI SABBIA, di Andrea Deaglio
VALENTINA E I MUOSTRI, di Francesca Scalisi
CINEMA CULTURA SPETTACOLO
CARLO MAZZACURATI – UNA CERTA IDEA DI CINEMA, di Mario Canale, Enzo Monteleone
CONTROLUCE, di Tony Saccucci
DADAPOLIS – Caleidoscopio napoletano, di Carlo Luglio, Fabio Gargano
DUSE, THE GREATEST, di Sonia Bergamasco
FRANCO CALIFANO-NUN VE TRATTENGO, di Francesca Romana Massaro, Francesco Antonio Mondini
GABRIELLA, di Alessandro Galluzzi
IL CASSETTO SEGRETO, di Costanza Quatriglio
IL MESTIERE DI VIVERE, di Giovanna Gagliardo
IL SEGRETO DI LIBERATO, di Francesco Lettieri, Giorgio Testi, Giuseppe Squillaci, Lorenzo Ceccotti
ITALO CALVINO NELLE CITTA’, di Davide Ferrario
LA MUSICA NEGLI OCCHI, di Giovanna Ventura
L’OCCHIO DELLA GALLINA, di Antonietta De Lillo
MOSTRUOSAMENTE VILLAGGIO, di Valeria Parisi
PINO DANIELE-NERO A META’, di Marco Spagnoli
UN NATALE A CASA CROCE, di Pupi Avati
VOLONTE’-L’UOMO DAI MILLE VOLTI, di Francesco Zippel
IL RACCONTO DELLO SPORT
‘Cinquina’ speciale
CATTIVI MAESTRI, di Roberto Orazi
EROICI! 100 ANNI DI PASSIONE E RACCONTI DI SPORT, di Giuseppe Marco Albano
LA VALANGA AZZURRA, di Giovanni Veronesi
SEYDOU- IL SOGNO NON HA COLORE, di Simone Aleandri
MAESTRO. IL CALCIO A COLORI DI TOMMASO MAESTRELLI, di Francesco Cordio, Alberto Manni
I NASTRI d’ARGENTO sono un Premio di interesse culturale nazionale, giunto nel 2025 alla 79ma edizione,
Una produzione del SNGCI Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, realizzata con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e con il supporto di partner istituzionali e sponsor privati (gp)
Quattro premi assegnati a documentari che portano il marchio di produzione, co-produzione e distribuzione di Luce Cinecittà, oltre al già annunciato Nastro dell’anno a Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo
Miglior docufilm Controluce di Tony Saccucci, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà, premiata anche con Il cassetto segreto (Cinema, Cultura, Spettacolo), La Valanga azzurra (cinquina sport), Ciao, Marcello - Mastroianni l’antidivo (Documentario dell’anno) e Duse, The Greatest (migliore opera prima)
I documentari vincitori saranno annunciati il prossimo 10 marzo al Cinema Barberini di Roma
Il premio dedicato al cinema dell’impegno civile va al film scritto da Sandro Petraglia, dedicato alla figura di Nicola Calipari e interpretato da Claudio Santamaria, Sonia Bergamasco e Anna Ferzetti