“È stato l’attore più grande ma è soprattutto stato uno straordinario autore, l’artefice del suo personaggio con cui ha attraversato più di 50 anni di storia italiana”. Mario Monicelli non sa quasi dire quale fu la prima volta in cui incontrò Alberto Sordi. “Credo di essermi seduto per la prima volta allo stesso tavolo con lui quando lavoravo come sceneggiatore con Steno che di Alberto era molto amico. Ma a quell’epoca, dopo la guerra ai primi risvegli del nostro cinema era facile ritrovarsi, si viveva in gruppo, si scambiavano le idee, i soggetti, i film”. “Da regista dico che era straordinariamente facile lavorare con Sordi proprio perché era un grandissimo; bastavano poche occhiate e ci si capiva sul tono da dare alla sua interpretazione e quindi al film. È stato un comico capace di contraddire tutte le regole del comico. È stato, sullo schermo, prevaricatore, vigliacco, feroce, corruttore e corrotto, insomma l’italiano uscito dalla paura della guerra e poi pronto ad arraffare per fame atavica ogni possibilità del boom economico. Non era una star perché non si prendeva per divo ma proprio per questo splendeva di luce propria”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk