Monica Bellucci: “A luglio a Palermo sul set di Tortorici”

TAORMINA – Le stelle più brillanti si accendono sul finire della notte. A poche ore dalla sua conclusione, il Taormina Film Festival si accende della luce di Monica Bellucci, l’iconica attrice che ha prestato il volto per la copertina di questa 71ma edizione, che celebra il 25° anniversario del film Malèna.

“Lo trovo attualissimo perché racconta una storia senza tempo. Malèna è una donna in un mondo di uomini, in cui deve lottare per sopravvivere. Il film ha una sua ragione d’essere concettuale e registica – dichiara Bellucci, ricordando il ruolo che da giorni ricopre i muri di Taormina – Malèna ha cambiato molte cose e mi ha aperto delle porte internazionali. Ho vissuto un’esperienza artistica e umana molto bella. In Sicilia sono stata accolta con calore. È una terra che è stata fonte di ispirazione per il bel cinema italiano e mondiale. Ringrazio Giuseppe Tornatore per avermi scelta allora. L’avevo incontrato per uno spot pubblicitario e lui mi disse che aveva un’idea in testa per un film. Mi chiamò anni dopo, mentre ero a Porto Rico per Under Suspicion. Sono tornata in Italia e lo abbiamo girato”.

A Taormina lo accompagna Tim Burton, il celebre regista diventato recentemente il suo partner sentimentale. “Tim è la persona con cui sto. Lo rispetto come artista. È meraviglioso. Io sto con l’uomo. Il ruolo di Beetlejuice Beetlejuice è stato un regalo che mi ha fatto – afferma – L’amore è qualcosa di difficile da spiegare. Quello che cambia con il tempo è che ora due anime adulte si parlano con il loro vissuto e hanno un altro modo di confrontarsi”.

Ma il futuro la vedrà ancora grande protagonista con diversi film in lavorazione: “Sto lavorando con molti giovani registi, portando la mia esperienza. Ho fiducia nelle nuove generazioni. Hanno tanto da insegnare, fanno cose belle. Mi piace vedere come si muovono sul set, cosa fanno. Sto finendo di girare il thriller 7 Dogs di Adil El Arbi e Bilall Fallah e un film francese diretto da Léa Mysius e tratto da un libro, Histoires De La Nuit. Poi a luglio sarò a Palermo per il nuovo film di Giovanni Tortorici, Kettice”.

Tanto lavoro dunque e una passione per il cinema che resta sempre viva. Nonostante ciò per Monica Bellucci “È cambiata l’importanza delle cose. Oggi la mia priorità sono le figlie e la mia vita. Ho vissuto da attrice la vita di altri, ora vivo la mia. Ho anche due figlie e sto lì ad ascoltarle. Quando avevo 20, 30 anni ero sempre in viaggio con una valigia tra un film e una promozione. Qualcosa di fantastico che ti serve a capire tante cose della vita e chi sei. Poi sono diventata madre e le priorità sono cambiate. Avevo bisogno di qualcosa di più forte”.

Proprio una delle sue figlie, Deva Cassel, sta seguendo le sue orme, con ottimi risultati: “È bello vedere il suo entusiasmo, la sua passione e la sua curiosità. – ammette Bellucci – È ciò che la rende felice. Noi parliamo di tante cose, anche della differenza tra realtà e l’immagine, ma lei ne sa più cose di me”.

C’è anche l’occasione di parlare di uno dei temi più caldi del momento: la sentenza di condanna a Gérard Depardieu per violenza sessuale e le tante molestie che le attrici dovevano e devono ancora sopportare. “Parlando in generale, mi sono trovata in situazioni imbarazzanti, ma mai in situazioni che non potevo gestire. Sono stata fortunata, rispetto a colleghe che lo sono state meno di me”.