MONICA BELLUCCI

Torna alla grande Monica Bellucci. Sulla Croisette, lo scorso anno, aveva giocato la carta dello scandalo con Irreversibile, stasera sara maestra di cerimonie nella serata inaugurale di Cannes 2003, ma dividerà la scena con Penelope Cruz, l’Adeline di Fanfan la Tulipe, il film d’apertura del 56º Festival. Si tratta del remake dell’omonimo film interpretato nel ’52, accanto a Gérad Philippe, dalla nostra Gina Lollobrigida che, onorata dall’omaggio francese, ha promesso di non mancare alla festa.
Ma i riflettori sono tutti puntati sulla Bellucci che non solo è madrina del festival, ma ha un ruolo, seppur piccolo, nel film evento di Cannes The Matrix Reloaded, atteso per domani. “Re-enter The Matrix” ha titolato la copertina dell’ultimo “Wired”), rivista hi tech super patinata che al secondo episodio del cult postmoderno dei fratelli Andy e Larry Wachowski ha dedicato un corposo speciale. E dai flussi di codice, il 15 maggio, giorno di uscita del film, emergerà anche una Monica Bellucci pericolosa come mai prima d’ora.
Sarà Persephone, nome rubato alla figlia di Zeus e Demetra sospesa tra gli inferi e la luce. Descritta nella sceneggiatura come “sesso e morte strizzati in un completo di latex da donna d’affari”, è la regina dell’universo della simulazione, moglie di Merovingian. “Sono esseri vampireschi”, ha affermato l’ex top model nelle dichiarazioni sapientemente dosate nel corso della campagna di lancio, “il loro obiettivo è risvegliare negli altri emozioni di cui nutrirsi. Persephone (che comparirà anche in The Matrix Revolution ndr) è estremamente elegante e sofisticata ma anche molto corrotta. Usa il suo potere per ottenere ciò che vuole: provare sentimenti”. Anche Neo, l’hacker della matrice, rischia di cadere nella tela della velenosa Biancaneve che la costumista Kym Barrett ha fasciato di latex madreperlato in contrasto con il nero totale indossato dalla rivale Trinity.
“Kym fatto un lavoro straordinario – ha detto Bellucci – sul set ho trovato l’abito pronto da indossare e lo stile ricorda gli anni Quaranta. Credo che i fratelli Wachowski abbiano visto Malena e che l’idea per il mio costume venga da lì”.