CANNES – “Ogni storia ha bisogno di un luogo dove crescere”, al MIA Mercato Internazionale Audiovisivo le storie crescono da ormai 11 anni. All’Italian Pavilion allestito da Cinecittà nell’ambito del 78° Festival di Cannes, si è tenuto l’evento del MIA in cui sono stati presentati i nuovi partner globali e le nuove iniziative, in vista dell’undicesima edizione in programma dal 6 al 10 ottobre 2025 a Roma. A condurlo la direttrice del MIA, Gaia Tridente.
Frédérick Lavigne, direttore artistico di Series Mania, ha presentato Apollo Series, un nuovo programma di formazione sviluppato in collaborazione con Series Mania Institute e Nordisk Film Market/TV Drama Vision. Il primo workshop si terrà proprio al MIA, a ottobre, il secondo al TV Drama Vision del Göteborg Film Festival (presente a Cannes anche l’Head del progetto Cia Edström), a gennaio, e l’ultimo al Series Mania Forum di Lille, a marzo. “Series Mania si configura come una scatola di attrezzi per aiutare i produttori nello sviluppo di serie. – dichiara Lavigne – Le coproduzioni internazionali viaggiano meglio, hanno un budget migliore e un valore di produzione più alto. Verranno selezionati da 8 a 10 partecipanti, perché meno e meglio”.
L’incontro è stata l’occasione per annunciare i progetti selezionati della seconda edizione di Scenari transalpini, atelier transnazionale per sceneggiature di film di lungometraggio. A farlo sono stati, in tandem, Jérémie Kessler, Direttore degli affari europei e internazionali del CNC, e Roberto Stabile, Responsabile Internazionalizzazione, Cinecittà/DGCA. Il progetto offre sostegno a sei sceneggiature selezionate, tre d’iniziativa italiana e tre francese, i cui autori beneficeranno di incontri sotto la guida di esperti in coproduzione, distribuzione e vendita internazionale. L’obiettivo è quello di sostenere il rapporto tra l’industria italiana e quella francese: “la Francia è il nostro primo partner per la co-produzione, nonché il primo mercato europeo – afferma Stabile – cercheremo di rafforzare questo rapporto sempre di più”.
I tre progetti italiani selezionati per questa edizione sono Il clan dei Marsigliesi, prodotta da Giorgio Gucci e scritta da Alessandro Fabbri, La regina bianca di Sara Loffredi e Alberto Ostini e Ex Tenebris Lux di Giacomo Arrigoni. Mentre i tre film francesi sono La linea verde di Elio e Chiara Cassaghi, Lake Como di Hanna Ladoul e Marco La Via e O Sole Mio di Marguerite e Thérèse Quadrelli.
Infine, l’evento è stata l’occasione per rilanciare Co-production Market di Mia, la cui scadenza per l’invio di progetti è prevista per il 19 giugno 2025. Le iscrizioni sono aperte s progetti di lungometraggi, serie, documentari e animazione dal forte potenziale internazionale. Con la sua 11ma edizione, il MIA si configura come una delle piattaforme di settore più prestigiose d’Europa, dove incontrare i migliori produttori, finanziatori, emittenti, streamer e agenti di vendita internazionali.
La sessione ha offerto una panoramica completa dei programmi professionali del MIA, tra cui il Co-Production Market, che apre nuove opportunità di coproduzione per i professionisti del settore; i Content Showcase del MIA, tra cui C EU Soon, che anche per questa edizione vedrà l’assegnazione dello Screen International Award; e una nuova edizione di SHOOT THE BOOK, in collaborazione con Scelf e Institut français Italia, volta a rafforzare il mercato dell’adattamento letterario promuovendo il dialogo tra autori, editori e produttori interessati all’adattamento di opere letterarie.
Il MIA 2025 ospiterà delegazioni provenienti da diversi paesi. Tra queste, grazie a un accordo con l’Istituto Cubano dell’Arte e dell’Industria Cinematografica (ICAIC), parteciperanno rappresentanti delle istituzioni cubane e della neonata Cuban Film Commission, insieme a professionisti dell’industria cinematografica. Questa sarà un’opportunità per promuovere nuove collaborazioni internazionali, con l’obiettivo di facilitare future coproduzioni.
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