Mercoledì 11 settembre 2024, la rassegna stampa

La mostra "Dive & Madrine", le interviste a Mia Goth e Beppe Fiorello, l'addio alle scene di Kathy Bates, Ron Howard e il cinema per famiglie

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Il racconto della mostra “Scatti d’autore. Dive & madrine”

L’articolo di Terry Marocco su Panorama racconta la mostra “Dive & Madrine”, ospitata all’Hotel Excelsior durante la Mostra del Cinema di Venezia, organizzata dal Ministero della Cultura e Archivio Luce Cinecittà e curata dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e dalla Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. La mostra mette a confronto otto grandi dive della “golden age” del cinema con altrettante attrici contemporanee che sono state madrine del festival nel corso degli anni, creando un dialogo visivo che attraversa il tempo. Le fotografie del tedesco Uli Weber ritraggono le star di ieri e oggi, con l’obiettivo di celebrare il legame tra passato e presente nel cinema. Come sottolinea Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà, “Con i grandi del passato, invece di feticizzarli e ricordarli nel solito modo retorico-celebrativo, bisogna dialogarci,” evidenziando un passaggio di testimone generazionale che valorizza la tradizione cinematografica italiana.

Mia Goth, l’horror come liberazione

Valentina Ariete su La Stampa intervista Mia Goth, attrice protagonista della trilogia horror di Ti West, che ha ridefinito il suo ruolo a Hollywood. La Goth parla del suo personaggio Maxine, una pornostar in cerca di un riscatto attraverso il cinema horror, un genere che spesso pone le donne al centro della narrazione. “Voglio interpretare donne al centro dell’azione”, dichiara Goth, sottolineando come l’horror le offra l’opportunità di esprimere personaggi complessi e forti. La sua evoluzione professionale l’ha portata anche a scrivere e produrre, contribuendo attivamente alla creazione dei suoi film. L’attrice riflette anche sulla dualità di Hollywood, definendola “un parco giochi di Satana” per la sua natura oscura e affascinante.

Kathy Bates si ritira dalle scene

Il Giornale racconta il ritiro dalle scene di Kathy Bates, attrice americana famosa per il suo ruolo in Misery non deve morire. A  76 anni, Bates ha dichiarato al “New York Times” di voler lasciare le scene, ma non prima di aver interpretato l’avvocato Matlock in un reboot della celebre serie degli anni Ottanta. Il suo contributo al cinema e alla televisione è stato ampiamente riconosciuto, ma l’attrice sente che è giunto il momento di chiudere questo capitolo della sua vita. “Quest’autunno Kathy Bates interpreterà l’avvocato Matlock nell’omonima serie,” riporta l’articolo.

Ron Howard dice addio ai film per famiglie

Mariarosa Mancuso su Il Foglio riflette sulla decisione di Ron Howard di allontanarsi dai film per famiglie e abbracciare temi più oscuri. L’articolo esplora la trasformazione dei registi nel panorama cinematografico attuale, dove il male diventa una parte ineludibile della narrazione. Howard, noto per i suoi film ottimisti, sta esplorando scenari più complessi e moralmente ambigui, segnando una svolta nel suo approccio alla regia.

Emily in Paris passa da Roma

Antonio Dipollina su La Repubblica racconta la nuova stagione di Emily in Paris, che porta la protagonista Emily Cooper in un’avventura italiana tra le strade di Roma. Il pezzo esplora come la serie continui a catturare l’immaginario del pubblico attraverso le sue ambientazioni glamour e i cliché romantici, mantenendo il suo fascino tra sogno e realtà. “Emily in Rome tra amori, fontane (e luoghi comuni),” scrive invece Ilaria Ravarino su Il Messaggero, enfatizzando la capacità della serie di mescolare il mito di Roma con l’estetica pop.

Beppe Fiorello eroe per caso

In un’intervista con Avvenire, Beppe Fiorello parla del suo nuovo ruolo nella serie I fratelli Corsaro, dove interpreta un eroe per caso. Fiorello riflette sull’importanza di raccontare storie italiane e di dare voce a personaggi complessi e umani. “Questa volta sarò eroe per caso,” afferma Fiorello, esprimendo la sua volontà di esplorare ruoli che lo allontanano dai classici stereotipi dell’eroe senza macchia, per portare sullo schermo figure più autentiche e vulnerabili.

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11 Settembre 2024

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