Massaro presidente, Sodano polemizza

La giunta dell’Anica ha riconfermato alla presidenza dell’Associazione l’avvocato Gianni Massaro che ha ottenuto 13 voti contro le 12 preferenze andate a Giampaolo Sodano, presidente Unidim. Il 2 luglio si riunirà l’assemblea degli iscritti che dovrà ratificare o meno la rielezione di Massaro al vertice dell’associazione.
“Penso che un gruppo dirigente che soltanto 18 mesi fa è stato eletto all’unanimità e che oggi passa con il voto determinante del presidente in carica – ha dichiarato Sodano al ‘Giornale dello spettacolo’ – avrebbe il dovere di riflettere sulla sua gestione e sugli errori compiuti che la metà della giunta ha giudicato così severamente. Una cosa è certa: ho offerto la mia candidatura a quanti l’avevano promossa con il solo obiettivo di dimostrare che vi sono molte imprese che chiedono un deciso rinnovamento”.
“Sono stato paralizzato da una strategia che si è risolta in un blocco di ogni attività e che era mirata esclusivamente al controllo dei rinnovi delle rappresentanze associative – ha controbattuto Massaro sempre sul ‘Giornale dello spettacolo’ – Attività di blocco iniziata con lo sbarramento, ad iniziativa di Giampaolo Sodano, rispetto alla mia idea di costituzione di una ampia “task force” che mi affiancasse operativamente nella gestione dell’Anica. Ho dovuto lavorare da solo e da solo conseguire alcuni risultati significativi quale quello della definizione del lungo contrasto interpretativo sulla normativa Enpals”.