Martyrion, storia di Isabelle, questo il titolo del film di Luca Ciriello e Teresa Antignani, in cui la “Isabelle” evocata è Isabelle Bonnici, mamma di Jean Paul Sofia, 20enne morto sotto le macerie di un cantiere a Kordin, Malta.
Il regista di Api firma a quattro mani questo documentario, in anteprima assoluta al SàFF – Sanità Film Festival di Napoli: appuntamento il 2 luglio ore 18 alla Chiesa di S.Maria Maddalena ai Cristallini.
Martyrion “parte di un progetto in cui crediamo molto. Siamo convinti sempre di più che i mezzi dell’arte possano essere in grado di accendere i riflettori su storie scomode e dolorose come quella di Isabelle Bonnici, una madre impegnata nella lotta per la giustizia sociale in nome di suo figlio”, dichiara il regista che firma il doc con Antignani, artista e attivista, arrivata a Malta per la prima edizione della Biennale di Arte Contemporanea dell’isola, quando da uno striscione esposto davanti al parlamento maltese viene a conoscenza della storia di Jean Paul e di sua madre, a cui decide di dedicare la sua opera.
Il dolore di Isabelle diventa pubblico, politico, dà vita a un’inchiesta. Il film si fa portatore di alcuni grandi temi della contemporaneità: dai morti sul lavoro alla tutela ambientale contro la speculazione edilizia, dalle trasformazioni ambientali al ruolo femminile nei processi di cambiamento comunitario. 20 minuti intensi in cui rabbia, dolore e resistenza sui territori si intrecciano allo scempio e alla bellezza di volti e paesaggi.
Martyrion, storia di Isabelle è prodotto da Lucia Film e Mécena. (n/b)
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