Presentato alla 80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti Extra, vincitore del Premio del Pubblico al Busan International Film Festival 2023, arriva finalmente nelle sale italiane dal 13 febbraio distribuito da Satine Film, L’uomo di argilla, opera prima della regista francese Anaïs Tellenne.
Incorniciato in una ambientazione fiabesca e seducente e acclamato in patria come uno dei film rivelazione degli ultimi anni, L’uomo di argilla colpisce al cuore lo spettatore per il suo racconto poetico e toccante: l’incontro di due personaggi completamente agli antipodi ma similmente meravigliosi e intriganti, interpretati dalla possente e introversa personalità di Raphaël Thiéry (Povere creature!) e dal fascino inquieto e sfuggente di Emmanuelle Devos (I Profumi di Madame Walberg).
Al tempo stesso, il film è un elogio dell’empatia e del ruolo della bellezza e dell’arte come stimolo per una crescita interiore e per l’acquisizione di consapevolezza da parte di chi ha la sensibilità di coglierle e apprezzarle. Una storia d’amore non convenzionale che trasforma e migliora.
Raphaël ha una fisicità possente e una benda sull’occhio. Vive con la madre in una piccola abitazione adiacente a un maniero disabitato di cui sono i custodi. Tra la caccia alle talpe, le esibizioni con la cornamusa e gli incontri fugaci con la postina, le sue giornate trascorrono con la consueta routine. Finché una notte tempestosa, Garance, l’ereditiera, fa improvvisamente rientro nella casa di famiglia. Da quel momento, per Raphaël, niente sarà più lo stesso. (C.DA)
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