Exploit di Luce Cinecittà nella selezione dei Nastri d’argento Documentari 2025, assegnati dal SNGCI – Sindacato giornalisti Cinematografici. Prima di tutto porta il marchio Luce il ‘Documentario dell’anno’ annunciato oggi: Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo, prodotto da Surf Film, Dean Film e Luce Cinecittà con la partecipazione di Rai Documentari: “Un racconto – nelle parole dei Giornalisti Cinematografici – che celebra l’attore più amato in Italia e nel mondo con una ricostruzione affidata alla sua stessa voce e alle preziose testimonianze recuperate dalle memorie d’archivio di tanti protagonisti del suo tempo”.
Particolarmente felice della notizia la presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia: “Il premio per il documentario dell’anno al bellissimo lavoro di Fabrizio Corallo – ha commentato – dedicato al più rappresentativo dei nostri attori, Marcello Mastroianni, simbolo non solo del cinema ma del fascino e del talento sprigionati dalla cultura italiana, è anche il segnale della varietà di temi e storie della factory creativa di Luce Cinecittà”.
E nell’annuncio dei finalisti che concorreranno alla vittoria del Nastro d’argento – nelle sezioni di ‘Cinema del Reale’, ‘Cinema Cultura Spettacolo’ e ‘Il racconto dello Sport’ – figurano ben 9 titoli coprodotti o distribuiti da Luce Cinecittà, presentati in Festival internazionali, cinema, tv.
Si tratta di Real di Adele Tulli, Controluce di Tony Saccucci, Duse – The Greatest di Sonia Bergamasco, Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio, Il mestiere di vivere di Giovanna Gagliardo, Italo calvino nelle città di Davide Ferrario, Un Natale a Casa Croce di Pupi Avati, Volontè – L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel, Maestro – Il calcio a colori di Tommaso Maestrelli di Francesco Cordio e Alberto Manni.
“Avere nove film tra i finalisti del premio più antico del nostro cinema – ha proseguito la presidente Sbarigia – titoli che parlano di scrittori, filosofi, attori, donne e uomini di cultura, sportivi, memorie storiche preziose e necessarie, restituisce tutta la ricchezza della nostra library, della diffusione di un’idea di cultura emozionante e di una grande casa del documentario quale è il Luce”.
Quattro premi assegnati a documentari che portano il marchio di produzione, co-produzione e distribuzione di Luce Cinecittà, oltre al già annunciato Nastro dell’anno a Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo
Miglior docufilm Controluce di Tony Saccucci, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà, premiata anche con Il cassetto segreto (Cinema, Cultura, Spettacolo), La Valanga azzurra (cinquina sport), Ciao, Marcello - Mastroianni l’antidivo (Documentario dell’anno) e Duse, The Greatest (migliore opera prima)
I documentari vincitori saranno annunciati il prossimo 10 marzo al Cinema Barberini di Roma
Il premio dedicato al cinema dell’impegno civile va al film scritto da Sandro Petraglia, dedicato alla figura di Nicola Calipari e interpretato da Claudio Santamaria, Sonia Bergamasco e Anna Ferzetti