La tragica storia dell’uccisione di Hind Rajab, la bambina palestinese di 5 anni rimasta bloccata in un’auto attaccata dalle forze israeliane a Gaza il 29 gennaio 2024 e ritrovata morta dieci giorni dopo, sarà raccontata da un film diretto dalla regista tunisina Kaouther Ben Hania (nella foto in alto ai Premi César). Lo rende noto ‘Variety’, secondo cui il progetto, attualmente noto semplicemente come “Untitled Kaouther Ben Hania Project” e prodotto da Nadim Cheikhrouha (Quattro figlie) con i premi Oscar James Wilson (The Zone of Interest) e Odessa Rae (Navalny), e il supporto di Film 4, sarà girato in Tunisia.
La morte di Hind, una delle migliaia di bambini uccisi a Gaza da quando Israele ha lanciato la sua più violenta offensiva militare dopo gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre 2023, ha scatenato una condanna globale, in primis quella degli studenti della Columbia University, che durante la loro protesta ne hanno rinominato gli edifici occupati in ricordo della piccola vittima.
In seguito all’evacuazione intimata da Israele, Hind e la sua famiglia erano in fuga da Gaza City, quando la loro macchina è stata bombardata uccidendo lo zio, la zia e tre cugini. La bimba invece, che aveva 5 anni, è rimasta bloccata nel veicolo per ore mentre parlava al telefono con i paramedici della Mezzaluna Rossa Palestinese che cercavano di salvarla, come testimonia l’audio delle sue disperate chiamate che hanno fatto il giro del mondo: come è noto, sia Hind che i paramedici sono stati trovati morti, il 10 febbraio scorso. Le smentite israeliane di aver compiuto l’attacco sono state definitivamente smentite a loro volta, grazie alle inchieste del Washington Post e di Sky News. Utilizzando immagini satellitari e prove visive, le inchieste hanno concluso che sul posto erano presenti diversi carri armati israeliani e che uno di essi aveva sparato 335 colpi contro l’auto su cui viaggiavano Hind e la sua famiglia. L’indagine di Forensic Architecture ha poi concluso che uno dei carri armati aveva attaccato anche l’ambulanza arrivata a salvare Rajab.
La regista Kaouther Ben Hania, una delle più importanti del Medio Oriente, è nota soprattutto per La bella e le bestie del 2017, candidato tunisino agli Academy Awards, per L’uomo che vendette la sua pelle del 2020, candidato all’Oscar come Miglior Film internazionale, e per il suo film del 2024 Quattro figlie, candidato all’Oscar come Miglior Documentario. (gp)
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