Le reazioni dei politici

Tante le reazioni dal mondo della politica alla scomparsa di Alberto Sordi.
Antonio Tajani, europarlamentare e vicepresidente del Ppe: “E’ una perdita per la città di Roma e per l’Italia intera. E’ stato un grande artista che ha reso onore alla nostra città e al nostro paese”.
Per Francesco Rutelli “E’ un lutto di famiglia. Un dolore grande”.
Clemente Mastella, segretario dell’Udeur: “Scompare un pezzo d’Italia. E’ stato un attore completo che ha saputo rappresentare magistralmente in ogni epoca il nostro Paese, con i suoi difetti ma anche con i suoi pregi”.
Antonio Di Pietro: “Ha saputo interpretare come nessun altro vizi e virtù di questo paese attraverso le stagioni positive e quelle della decadenza. Un borghese ‘piccolo piccolo’, ma un grande ed inimitabile italiano che ci mancherà e al quale siamo grati”.
Massimo D’Alema, presidente dei Ds : “E’ stato la grande ‘maschera italiana’ del dopoguerra. L’artista che, meglio di tutti, ha incarnato l’ideale dell’italiano medio, le sue debolezze ma anche quel particolare disincanto verso le cose della vita che rappresenta un tratto della nostra storia comune”.
Giorgio La Malfa, presidente del Partito repubblicano italiano: “Era l’immagine del vizi dell’Italia visti con uno sguardo affettuoso che finiva con il renderli quasi delle virtù”.
Rosa Russo Jervolino, sindaco di Napoli: “Alberto Sordi era l’emblema dell’italiano medio. La notizia della sua morte mi è giunta inaspettata e sono profondamente addolorata. Aveva 82 anni ma oggi non è una età che ci fa pensare alla fine imminente anzi …”.