Il primo giornale internazionale a dare notizia della scomparsa di Alberto Sordi è “Le Monde”. Il quotidiano francese definisce l’attore appena scomparso come “il più emblematico insieme a Totò e Ugo Tognazzi della commedia italiana”. Per il quotidiano francese, “Sordi con due delle sue migliori interpretazioni, La grande guerra e Una vita difficile, dove trovò uno dei suoi ruoli più belli come piccolo borghese di sinistra nell’Italia degli anni Cinquanta, aveva un valore simbolico nel cinema italiano del dopoguerra che nessun altro attore aveva”. Sordi, per Le Monde, “è diventato il primo testimone dell’Italia fascista, della resistenza, della ricostruzione, della prosperità, della crisi, poi dell’estinzione del cinema italiano all’inizio degli anni ’80. Accompagna davvero l’espansione e il declino di un’industria della quale era uno dei migliori gioielli”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk