Diventa un film il romanzo bestseller Le assaggiatrici di Rosella Postorino, edito da Feltrinelli. Prodotto da Lumière and Co. e distribuito da Vision Distribution, il film sarà diretto dalla regista italiana nominata all’Oscar Cristina Comencini e avrà un cast internazionale, oltre che diverse coproduzioni europee. Selezionato nel 2018 in “Books at Berlinale” il romanzo era stato giudicato dal The Hollywood Reporter uno di quelli con il più alto grado di adattabilità cinematografica (leggi il nostro articolo).
Ispirato alla vicenda di Margot Wölk, che alla fine della sua vita ha confessato di essere stata da giovane un’assaggiatrice di Hitler, il romanzo racconta la storia di Rosa Sauer, costretta assieme ad altre nove donne a mangiare i pasti destinati al Führer. Ogni giorno, per tre volte al giorno, è obbligata a sfiorare la morte per accertarsi che quel cibo non sia avvelenato. In un clima di coercizione, queste dieci donne diventano amiche e rivali, si alleano e si tradiscono, hanno paura e si innamorano, e nonostante tutto non smettono di desiderare, perché desiderare significa restare umani. “Sono molto curiosa – ha detto Rosella Postorino – di vedere la mia Rosa Sauer in carne e ossa, è sempre entusiasmante quando una storia prende corpo in una forma diversa. Il progetto di Lumière è ambizioso e non posso che esserne felice”.
“Il romanzo – ha dichiarato Cristina Comencini – tratto da una storia vera, racconta forse per la prima volta di come ogni guerra passi sul corpo delle donne. Rosella Postorino ha scritto il romanzo a partire dalla testimonianza di una donna anziana, che ha rivelato prima di morire una storia sconosciuta a tutti. Sono molto felice di fare il film e onorare il suo coraggio”.
Vincitore del Premio Campiello 2018, del Premio Rapallo, del Premio Chianti, del Premio Vigevano Lucio Mastronardi, del Premio Pozzale Luigi Russo e del Premio Wondy, tradotto in 32 lingue, Le assaggiatrici è un successo mondiale, con oltre mezzo milione di copie vendute in 46 Paesi. Per 20 settimane in classifica in Francia, ha appena conquistato anche il prestigioso Prix Jean-Monnet.
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