Lazio & Singapore insieme per l’innovazione

BERLINO – Molti i produttori (tra questi Grazia Volpi, Marco Chimenz, Rosanna Seregni, Giovanni Saulini) che hanno partecipato all’incontro per ufficializzare l’accordo tra la Regione Lazio e la MDA (Media Development Authority) di Singapore. Un incontro organizzato a Berlino, sotto una nevicata ininterrotta, a mezza strada tra la sede dell’European Film Market, il Martin Gropius Bau, e il Palazzo della Berlinale a Potsdamer Platz. Il Lazio, anche attraverso la Filas, società regionale per il sostegno dell’innovazione, si pone ora, attraverso questa convenzione, come sportello tra Estremo Oriente e vecchia Europa, sollecitando una volontà bilaterale di sviluppare forme di coproduzione e cooperazione. Gli italiani sono convinti che Singapore rappresenti un polo dell’innovazione tecnologica non trascurabile oltre che una via d’accesso all’immenso serbatoio di spettatori del continente, mentre gli asiatici stanno sviluppando una politica di intese a livello globale con moltissimi paesi anche del Nordamerica. Oggi a Berlino, accanto al presidente Pietro Marrazzo e all’assessore alla Cultura della Regione Giulia Rodano, c’erano il direttore Broadcast e Film della MDA Man Shu Sum e la giovane produttrice Zaihirat Banu, che con l’Italia ha già felicemente collaborato per realizzare La stella che non c’è di Gianni Amelio. Altre coproduzioni sono in fase di studio, ma è troppo presto per fare titoli e nomi. Comunque per la Regione Lazio è un ulteriore tassello di un processo di internazionalizzazione che, come ha ricordato Marrazzo, fa parte del percorso di crescita dell’economia del territorio e che ha già portato alla firma di una convenzione con le Regioni Capitali d’Europa: Madrid, Ile de France, Berlin Brandenburgo.