La nostra vita a Tokyo

Con l’anteprima oggi 28 aprile a Tokyo del film Noi credevamo di Mario Martone, presso l’Istituto Italiano di Cultura, s’inaugura l’11ma edizione del Festival del Cinema Italiano di Tokyo, in programma dal 29 aprile al 4 maggio. Il Festival, organizzato da Cinecittà Luce con Asahi Shimbun, colosso editoriale giapponese che ospita i 12 film nella prestigiosa Yurakucho Asahi Hall di Ginza, e Istituto Italiano di Cultura, gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del patrocinio di S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Giappone.

La manifestazione avrà luogo nella capitale giapponese durante la Golden Week, la più importante settimana di festività nazionali, ed è un appuntamento atteso da un folto pubblico di appassionati del nostro Paese e del nostro cinema.

Anche quest’anno la selezione, effettuata da Asahi Shimbun e dall’Istituto Italiano di Cultura, comprenderà 12 titoli in prima visione giapponese: Baciami ancora e L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, Figli delle stelle di Lucio Pellegrini, I baci mai dati di Roberta Torre, Il primo incarico di Giorgia Cecere, La bellezza del somaro di Sergio Castellitto, La nostra vita di Daniele Luchetti, La passione di Carlo Mazzacurati, La prima cosa bella di Paolo Virzì, Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, Noi credevamo di Mario Martone e Una vita tranquilla di Claudio Cupellini. 

Nel corso dei suoi undici anni di vita il Festival ha visto la presentazione di più di 100 film e almeno 30 titoli hanno trovato un distributore giapponese. Tra quelli più recenti, Vincere, L’uomo che verrà , Il papà di Giovanna, La ragazza del lago, Centochiodi, I viceré, La siciliana ribelle, Riprendimi e Tutta la vita davanti. 

Per il secondo anno infine il Festival del Cinema Italiano vedrà la presentazione ad Osaka di 7 dei 12 titoli del calendario di Tokyo nei giorni 7 e 8 maggio.