Oggi è il giorno che milioni di spettatori attendevano da anni: il ritorno sul grande schermo di uno dei personaggi più amati degli ultimi anni. Dopo il Leone d’oro e gli Oscar di Joker, vero e proprio fenomeno mediatico del 2019, l’accoppiata vincente composta dal regista Todd Phillips e dall’attore Joaquin Phoenix si arricchisce di una nuova diva, Lady Gaga, e propone una nuova, coraggiosa ricetta cinematografica: quella di Joker: Folie à deux. Accolto tiepidamente a Venezia 81, il cinecomic propone una formula tutta nuova, con una forte componente musicale che valorizza il talento della celebre pop star, chiamata a interpretare l’iconica Harley Quinn dopo il successo di A star is born. Joker 2 assomiglia nel tono e nella messa in scena al primo capitolo, pur mettendo in scena un genere un po’ diverso: una sorta di dramma carcerario e sentimentale traboccante di sequenze oniriche. Il pubblico apprezzerà questa scelta? È arrivato il momento di scoprirlo.
Intimoriti dalla presenza del celebre villain di Batman, praticamente nessun altro titolo internazionale ha avuto il coraggio di debuttare questo weekend. A provarci sono solo alcuni titoli italiani, provenienti anch’essi direttamente da Venezia 81. Su tutti c’è Familia di Francesco Costabile, presentato in Concorso, un film che ha emozionato il pubblico veneziano con la sua vera storia di violenza domestica tratta dal romanzo biografico Non sarà sempre così di Luigi Celeste. Nei panni del protagonista c’è il giovane Francesco Gheghi, al suo fianco gli ottimi Barbara Ronchi e Francesco Di Leva.
Due i film provenienti dalla sezione Orizzonti Extra. La storia del Frank e della Nina è la nuova fiaba metropolitana di Paola Randi, un racconto pieno di poesia che racconta dell’amicizia speciale fra tre adolescenti emarginati nella periferia di Milano. Splendide le interpretazioni di Gabriele Monti, Ludovica Nasti e Samuele Teneggi a cui si affianca l’esordio da attore del grande fumettista Bruno Bozzetto, per un film che rappresenta la naturale evoluzione dello stile sognante della sua autrice. Vittoria, invece, è il nuovo film di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che racconta la storia vera di una famiglia di Torre Annunziata che decide di adottare una bambina straniera. A interpretare i protagonisti sono gli stessi componenti della famiglia, attori non professionisti che si prestano al cinema per mettere in scena la loro stessa vita.
Unico altro film internazionale al debutto questo weekend è un titolo del 2021: Juniper: un bicchiere di Gin. Diretto da Matthew J. Saville, ha per protagonista Charlotte Rampling, nei panni di una donna anziana dipendente dall’alcool che si trasferisce a casa del figlio, innescando un conflitto con il nipote diciassettenne. Anche qui ci si ispira a una storia vera, quella del rapporto tra lo stesso regista e sua nonna Heather.
Infine, arriverà nelle sale da sabato 5 ottobre il documentario Bestiari, Erbari, Lapidari di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. Distribuito da Luce Cinecittà, il film racconta la storia del cinema ispirandosi ai compendi medievali e dividendosi in tre atti tematici incentrati rispettivamente il mondo animale, vegetale e minerale. Una prezioso lavoro sui materiali d’archivio che, attraverso tre approcci documentaristici diversi, ci offre una visione del cinema del tutto peculiare.
Direttamente da Venezia 81 arriva in sala Il tempo che ci vuole, mentre Jasmine Trinca è protagonista del biopic sulla celebre pedagogista. Tra le uscite anche l'horror Never Let Go e il film animato Transformers: One
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