Impossibile citare gli oltre cento film (124 per l’esattezza) interpretati da Alberto Sordi nel corso della sua splendida carriera di attore (e regista). Tra i titoli memorabili Un americano a Roma di Steno.
Il 1960 fu l’anno di Tutti a casa di Luigi Comencini, quindi Una vita difficile (1961) di Dino Risi, Il mafioso (’62) di Alberto Lattuada, Il medico della mutua (1968) di Luigi Zampa, Detenuto in attesa di giudizio (’71) di Nanni Loy, per arrivare nel 1971 a Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata di Luigi Zampa.
L’anno successivo (’72) intepretò Lo scopone scientifico di Luigi Comencini e nel ’77 Un borghese piccolo piccolo, di Mario Monicelli. Sordi fu anche regista di se stesso nei film Fumo di Londra (1966), Un italiano in America (1967), Amore mio aiutami (’69), Polvere di stelle (’73), Finché c’è guerra c’è speranza (’74), Il comune senso del pudore (’76), Io e Caterina (’80), Il tassinaro (’83) e Tutti dentro del 1984, Incontri proibiti (’98).
Da ricordare anche la sua performance come doppiatore di Stanlio e Ollio.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk