È morto all’età di 71 anni a causa di un tumore al cervello James Foley, regista statunitense che ha firmato titoli importanti del grande e del piccolo schermo. Tra i suoi film più acclamati A distanza ravvicinata, Un giorno da ricordare, Paura e Americani (in originale Glengarry Glen Ross), film del 1992 con Jack Lemmon, Kevin Spacey, Ed Harris e che è valso una nomination agli Oscar ad Al Pacino. I suoi ultimi lavori sono stati i due sequel di successo di Cinquanta sfumature di grigio, ovvero Cinquanta sfumature di nero (2017) e Cinquanta sfumature di rosso (2018), che insieme hanno incassato oltre 700 milioni di dollari in tutto il mondo.
Nato il 28 dicembre 1953 a Brooklyn, James Foley è ricordato anche per la sua collaborazione con Madonna, realizzando per lei diversi video musicali, tra cui Papa Don’t Preach e Live to Tell, il film concerto The Virgin Tour, e dirigendola nel film Who’s That Girl?. Importante anche il suo contributo per al mondo della tv, dirigendo episodi di serie come I segreti di Twin Peaks, Billions, Hannibal, Wayward Pines e House of Cards.
Dopo le scomparse premature di Robert Bernocchi e Stefano Amadio, un altro grave lutto colpisce il mondo della critica cinematografica italiana. Barreca è rimasta vittima di un incidente stradale con il compagno, Valerio Zunino
Aveva 92 anni. Vinsel'Academy Award anche per Le stagioni del cuore. Tra i grandi autori del cinema americano, ha co-sceneggiato numerosi cult-movie, come Bonnie and Clyde, uno dei film più rivoluzionari degli anni Sessanta
L'attore texano era stato scelto da Martin Scorsese per recitare nel film del 2023. Aveva 45 anni
Negli anni '80 si riavvicinò a Hollywood, dove ha lavorato come segretaria di edizione, agente, produttrice ed era una voce importante dei sindacati del settore dello spettacolo