Italia & Argentina, festa per i 150 anni

In concomitanza con la visita della Presidente dell’Argentina Cristina Fernandez Kirchner si apre stasera a Roma la rassegna Il cinema argentino festeggia i 150 anni d’Italia, in programma da oggi sino al 4 giugno, presso il Cinema Farnese Persol.

Subito dopo l’incontro (ore 19.30) sul tema delle coproduzioni italo-argentine, verrà proiettato Belgrano sulla figura dell’eroe dell’indipendenza argentina di origini italiane, ritratto di un “uomo semplice” che rinunciò alla vita privata in nome della rivoluzione. Il film diretto da Sebastián Pivott, ha tra i produttori il regista Juan José Campanella, vincitore dell’Oscar al miglior film straniero del 2010 con il bellissimo El secreto de sus ojos.

Saranno presenti stasera l’ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Torcuato Di Tella, Gonzalo Sabatè, consigliere conomico e commerciale dell’Ambasciata, Liliana Mazure e Bernardo Bergeret, rispettivamente presidente e responsabile dei rapporti internazionali dell’INCAA (Istituto Nazionale del Cinema e Arti Audiovisive Argentino), il presidente e l’AD di Cinecittà Luce Roberto Cicutto e Luciano Sovena, la responsabile acquisizioni e coproduzioni di Cinecittà Luce Claudia Bedogni, Mario La Torre, docente dell’università Sapienza e consulente del MiBAC. Partecipano all’incontro anche alcuni dei produttori vincitori del fondo di sviluppo Cinecittà Luce-INCAA siglato nei giorni scorsi a Cannes: Diego Dubcovsky, Alberto Ponce, Nicolas Battle, Pepe Salvia.

Il programma della manifestazione, promossa dall’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia e l’INCAA, in collaborazione con il RIFF-Rome Independent Film Festival, prevede la proiezione di due lungometraggi a sera (alle 18.30 e alle 20.30), in lingua originale con sottotitoli in italiano, selezionati tra le opere argentine più significative degli ultimi anni.

Aniceto (1 giugno), storia del proprietario di un gallo da combattimento e del suo amore per Francisca, è diretto da Leonardo Favio. Un novio para mi mujer di Juan Taratuto (1 giugno), è la vicenda di un maldestro tentativo di separazione da parte del marito: non sopportando più la moglie per il suo pessimo carattere, decide di farla sedurre da un noto playboy per poi accusarla di tradimento. Campione d’incassi nel 2008, in Argentina la commedia ha vinto numerosi premi nei Festival.

Al tango è dedicato il commuovente documentario del 2005 Si sos brujo-Una historia de tango (2 giugno). Uscito in Italia con apprezzabile successo di pubblico Intramontabile effervescenza (2 giugno, in lingua italiana), di Marcos Carnevale, è una romantica storia d’amore nella terza età.

La mirada invisible di Diego Lerman, (3 giugno), presentato alla Quinzaine di Cannes 2010, è ambientato a Buenos Aires nel 1982: mentre la dittatura sta per finire, la protagonista Marita lavora come sorvegliante nel prestigioso Collegio Nacionale, la scuola destinata a formare le future élites del Paese. Sempre la sera del 3 giugno verrà presentata la commedia Igualita a mi di Diego Kaplan, il film argentino più visto nel 2010. Freddy, un playboy impenitente, una notte prova a sedurre Aylin ma scopre che in realtà è sua figlia e che diventerà presto nonno. 

Il 4 giugno si apre con Eva Peron, di Juan Carlos Desanzo, un film che racconta la vita dell’attrice Eva Duarte, in particolare il suo rapporto con Juan D. Perón e gli ultimi due anni della sua vita, prima della morte prematura.
Chiude la rassegna, sempre il 4 giugno, il film applauditissimo al Sundance Film Festival 2010, dove ha vinto il premio per migliore fotografia, El hombre de al lad. Diretta da Mariano Cohon e Gastòn Duprat (i due hanno partecipato al Festival di Roma 2008 con El artista, distribuito da Cinecittà Luce), la pellicola racconta la storia di un designer industriale Leonardo che vive con la famiglia a La Plata nell’unica casa progettata in America Latina dal grande architetto franco-svizzero Le Corbusier, considerata alla stregua di un museo. Leonardo però entra presto in contrasto con il suo misterioso vicino Victor. Il film ha vinto anche il Premio come miglior pellicola al Festival Internazionale Argentino 2010 Mar del Plata.

La rassegna di cinema argentino è stata realizzata con il patrocinio del Ministero Affari Esteri, MiBAC, la Presidenza della Regione Lazio, di Cinecittà Luce, dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, della Roma Lazio Film Commission e con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale.