Con l’uscita dell’atteso L’abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò dopo il successo de La stranezza, il terzetto in testa alla classifica del box office italiano parla interamente in italiano, confermando l’importanza per la nostra industria di un cinema nostrano di qualità. I primi tre titoli in classifica hanno, infatti, contribuito a circa il 50% di un buon incasso totale (9.582.846 euro), superiore del 26,8% a quello dello stesso periodo dello scorso anno.
In vetta resiste incontrastato il regno di Io sono la fine del mondo, che con altri 2,596 milioni incassati nel weekend, sfiora quota 6 milioni totali. Complice l’aumento delle sale, il film registra una crescita del 10%, regalandoci di fatto un nuovo comico da blockbuster. Un palermitano come Angelo Duro, esordiente da protagonista sul grande schermo, che è riuscito ad avere la meglio sui due suoi concittadini più celebri, Ficarra e Picone, che con il già citato L’abbaglio non riescono a fare meglio di una buona seconda posizione da 1.328.506 euro.
Ha la cittadinanza italiana, ma è di origine turca, il vero campione degli incassi di questa stagione: Ferzan Özpetek che resiste nelle parti alte della classifica per la quinta settimana consecutiva, incassano ancora oltre il milione. Il totale di 14.283.890 euro parla di un successo d’altri tempi per un film che si fa forte di un cast di ben 18 popolari attrici nostrane.
Per trovare un’altra new entry bisogna scorrere fino alla decima posizione dove troviamo i 267.720 euro dell’horror Wolf Man. Nessun’altra novità riesce a intaccare la top ten, composta interamente da grossi blockbuster internazionali: come i film per tutta la famiglia Sonic 3 (651.044) e Mufasa: Il re leone (580.818), vero re del box office con 21.299.044 euro, in quarta e quinta posizione; e Emilia Pérez, che resiste in sesta posizione con 548.512 euro e un calo di appena il 23% sulla prima settimana. Il film di Jacques Audiard, però, è pronto a risalire la classifica il prossimo weekend dopo le nomination agli Oscar che lo vedranno sicuramente tra i protagonisti.
1 – Io sono la fine del mondo – 2.596.623 euro (328.384 spettatori) – 425 cinema/6.110 media – tot. 5.841.769
2 – L’abbaglio – 1.328.506 euro (191.462 spettatori) – 495/2.684 – tot. 1.329.808 *4GG
3 – Diamanti – 1.072.073 euro (146.297 spettatori) – 539/1.989 – tot. 14.283.890
4 – Sonic 3 – Il film – 651.044 euro (92.923 spettatori) – 386/1.687 – tot. 7.874.970
5 – Mufasa: Il re leone – 580.818 euro (75.937 spettatori) – 287/2.024 – tot. 21.299.044
6 – Emilia Perez – 548.512 euro (77.309 spettatori) – 278/1.973 – tot. 1.461.302
7 – Nosferatu – 445.344 euro (54.304 spettatori) – 267/1.668 – tot. 4.709.618
8 – Here – 405.633 euro (55.912 spettatori) – 301/1.348 – tot. 1.104.886
9 – Maria – 308.344 euro (43.878 spettatori) – 288/1.071 – tot. 2.849.035
10 – Wolf Man – 267.720 euro (32.738 spettatori) – 229/1.169 – tot. 267.720*4GG
Il nuovo film Marvel, The Brutalist, e We live in time sul podio degli incassi della giornata di giovedì 13 febbraio. Nel complesso, il box office italiano ha registrato 593.222 euro per un totale di 89.656 spettatori
55mila euro al primo giorno in sala per il dramma sentimentale con Andrew Garfield e Florence Pugh
36 milioni di dollari per il film animato targato Illumination, che domina la classifica davanti all'horror Companion
65mila euro d'incasso all'esordio per il film con Nicole Kidman. Non supera la decima posizione Itaca - Il ritorno di Uberto Pasolini