In sala le spie di Soderbergh e i Thunderbolts di casa Marvel

Dopo quattro weekend consecutivi dominati al box office, è arrivato il tempo per Un Film Minecraft di lasciare il passo. Almeno è quello che spera la Marvel, reduce dall’insuccesso commerciale e di critica di Captain America: Brave New World. Il nuovo film del Marvel Cinematic Universe, Thunderbolts*, promette di fare scintille nel weekend lungo che inizia con il ponte del primo maggio. Sul solco di altri film di antieroi, come i Guardiani della Galassia o la Suicide Squad di DC, il film riunisce una serie di supereroi/supercattivi chiamati a fare squadra contro un male superiore: a guidarli la nuova vedova nera Florence Pugh, il soldato d’inverno Sebastian Stan e il Red Guardian David Harbour.

Proverà a dire la sua anche il nuovo film del regista premio Oscar David Soderbergh, che, forte di un cast composto da nomi come Michael Fassbender e Cate Blanchett, prova a parlare a un pubblico più adulto, soprattutto quello appassionato di thriller psicologici. Black Bag – Doppio gioco è una spy story unica nel suo genere, interamente incentrata sui caratteri e sul dialogo: Fassbender interpreta una spia britannica che deve vedersela con la minaccia di una talpa all’interno della sua agenzia. Tra i possibili infiltrati, purtroppo per lui, c’è anche sua moglie.

Due i film italiani che debuttano nel weekend. La commedia Ho visto un re di Giorgia Farina si ambienta durante la Campagna d’Africa in Etiopia. Edorado Pesce interpreta un podestà fascista chiamato a gestire un prigioniero delicato, un guerriero etiope, che però farà amicizia con suo figlio. Il bambino, infatti, rivede nell’uomo le fattezze del suo eroe, Sandokan. Di tutt’altro tono il dramma di Paolo Costella Storia di una notte, in cui Giuseppe Battiston e Anna Foglietta interpretano una coppia che deve superare l’improvvisa morte del figlio adolescente.

Tante, infine, le uscite internazionali: dalla Norvegia La Solitudine dei non Amati, film sentimentale diretto da Lilja Ingolfsdottir; dalla Germania il surreale Il Bacio della Cavalletta, in cui il regista azero Elmar Imanov mette in scena attraverso una serie di rappresentazioni simboliche il lutto per la morte del padre; è una co-produzione franco-belga-giapponese-statunitense Ritrovarsi a Tokyo, il film diretto da Guillaume Senez con protagonista un tassista francese (Romain Duris) che lavora nella capitale nipponica con l’unico scopo di ritrovare sua figlia.