In sala ‘L’abbaglio’ di Andò e ‘Oh, Canada’ di Schrader

In questo gennaio da record continuano ad arrivare nei cinema titoli pronti ad inserirsi nella serrata corsa alla vetta del box office. Lo sarà sicuramente L’abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò che torna nelle sale con lo stesso trio di protagonisti che segnò il successo de La stranezza: Toni Servillo, Ficarra e Picone. Questa volta si viaggia indietro fino al 1860, durante la spedizione di Garibaldi: una volta giunti a Marsala, i mille dovranno usare l’ingegno per avere la meglio sull’agguerrito esercito borbonico. Una fusione originale di storia e comicità è pronta a conquistare il pubblico italiano.

Ma questo weekend vede anche il debutto di Oh, Canada – I tradimenti, il nuovo film di Paul Schrader, che si affida a Richard Gere 45 anni dopo American Gigolò. Il divo hollywoodiano interpreta Leonard, un celebre documentarista che, in punto di morte, decide di confessare tutti i segreti del suo passato. Nel cast anche Uma Thurman, nei panni della moglie del protagonista, e Jacob Elordi, nel ruolo del giovane Leonard. Un viaggio nostalgico nei rimpianti di un uomo tra presente e passato.

È accolto in sala dalla bella notizia della tregua a Gaza il pluripremiato documentario No Other Land del collettivo di cineasti palestinesi composto da Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor. Il film raccoglie testimonianze delle violenze subite dagli abitanti del villaggio di Masafer Yatta in Cisgiordania da parte dei coloni e dell’esercito israeliano. Vincitore dell’EFA come Miglior documentario, il film è rientrato nella shortlist degli Oscar ed tra i favoriti per rientrare nelle nomination.

Spostiamoci in Armenia con Amerikatsi, di e con Michael A. Goorjian, che racconta la storia di un uomo che, dopo essere sfuggito al genocidio rifugiandosi negli Stati Uniti, torna nel suo paese ritrovandosi imprigionato per futili motivi. Dalla finestra della sua prigione si farà testimone delle vite delle persone comuni intorno a lui che lo rimetteranno in contatto con la cultura del proprio paese d’origine. Si ambienta in un villaggio del Sud della Francia L’uomo nel bosco, il film Alain Guiraudie, che inizia dal funerale di un panettiere e finisce in luoghi inattesi. Una commedia nera che proverà a destabilizzare lo spettatore. Nel cast Félix Kysyl, Catherine Frot, Jean-Baptiste Durand.

Passiamo ai film di genere, con Wolf Man, horror di Leigh Whannell che rivisita il mito del lupo mannaro con una vicenda familiare ambientata nelle cupe foreste dell’Oregon. Protagonisti sono Julia Garner e Christopher Abbot, nei panni di una coppia in crisi che si trova costretta a proteggere la loro incolumità e quella della figlia da una creatura misteriosa. Per i più piccoli c’è, invece, Toys, giocattoli alla riscossa di Jeremy Degruson, una produzione franco-belga e spagnola che si ambienta al Central Park di New York, dove due giocattoli si riuniscono in cerca di libertà.

Per gli appassionati di musica, Nexo porta in sala I racconti di Hoffman, opera in musica di Jacques Offenbach nella versione prodotta dalla Royal Opera House e, tra gli altri partner, da La Fenice di Venezia per la regia di Damiano Michieletto.