Un dramma ‘piccolo piccolo’ che diventa enorme e racconta, al di là di ogni considerazione politica, la grandezza della maternità e la forza delle donne.
Si tratta de La bambina segreta di Ali Asgari che arriverà nelle sale italiane dal 19 settembre con Cineclub Internazionale Distribuzione.
Siamo nella Teheran contemporanea e Fereshteh (Sadaf Asgari, nipote del regista) è una giovane donna come tante, una ragazza madre che lavora di giorno in una tipografia ed è nata in un posto sbagliato: l’Iran.
Ora per la giovane donna arriva un problema non da poco: i suoi genitori, che non sanno nulla della bambina, stanno per piombare nel suo appartamento forse per una sola notte.
Che fare della bambina? Come farla sparire? Da qui una compulsa giornata per Fereshteh che insieme alla sua amica Atefeh gira in lungo e largo la città in cerca di un rifugio per la neonata.
Provano tutte le strade, anche affidarla al padre, un inetto che lavora in un negozio di animali e non ha mai voluto saperne della bambina. Fereshteh insomma le tenta tutte incontrando ogni tipo di ostacoli, anche le molestie sessuali quando un’ infermiera accetta di tenere la piccolina in ospedale, ma un dirigente ospedaliero le propone un osceno scambio per chiudere un occhio sulla presenza della bambina.
Alla fine di questa lunghissima giornata, finalmente arrivati i genitori, Fereshteh dovrà prendere una decisione che riguarda la sua libertà.
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