14 Novembre 1951, l’argine sinistro del Po a poche centinaia di metri dal ponte della ferrovia Padova-Bologna si spacca. La marea invade in pochi minuti le terre del Polesine, una delle regioni all’epoca più povere, più misere di tutta Italia.
Migliaia di uomini, donne e bambini scappano mentre l’acqua rimane stagnante per mesi tra le case e le campagne. Oggi, 70 anni dopo, i bambini di allora ricordano con una memoria ancora viva quei mesi immortalati dalle pellicole perfettamente conservate negli archivi dell’Istituto Luce.
Il racconto dell’esondazione del Po del 1951 nelle terre del Polesine è il tema del documentario di Andrea Segre Po, prodotto da Cinecittà e distribuito in Italia da ZaLab Film e con la collaborazione di Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario.
Anteprima nazionale sabato 26 marzo a Rovigo presso il Cinema Teatro Duomo e il 7 aprile in selezione ufficiale al Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario.
A questo link il trailer.
La grande costumista svela i segreti degli abiti realizzati per Sogno di una notte di mezza estate di Michael Hoffman e I fratelli Grimm e l’incantevole strega di Terry Gilliam, esposti nelle teche di via Tuscolana. L’intervista
La costumista Loredana Buscemi: “Un’impresa cosmica e allo stesso tempo divertentissima per il primo abito davvero importante della mia carriera". Il sodalizio con Alice Rohrwacher e con la Sartoria Farani. L’intervista
Accanto ai costumi, esposti nelle teche anche i favolosi monili firmati da Simone Picchio per Parthenope di Paolo Sorrentino e molti altri film di grandi registi. L’intervista
Gli abiti del film di Sorrentino firmati dal celebre costumista si possono ammirare nelle teche degli Studi di via Tuscolana: dal vestito-gioiello di Celeste Dalla Porta, al completo in lino irlandese di Gary Oldman, fino al jersey dorato di Luisa Ranieri. L'intervista