Il 14° GuadaLAjara Film Festival (GLAFF), in programma a Los Angeles dall’1 al 3 novembre, si aprirà con Sujo, il film scelto dal Messico per la corsa all’Oscar. Lo rende noto ScreenDaily.
Il lungometraggio di Astrid Rondero e Fernanda Valadez, che racconta la storia di un giovane che cresce all’ombra dell’omicidio del padre, sicario del cartello dei narcos, ha già vinto il Gran Premio della Giuria al Sundance; mentre i diritti del film per il Nord America appartengono già a The Forge.
Il festival si chiuderà con la serie post #MeToo di Prime Video, La Liberación di Alejandra Marquez Abella, che narra la storia di tre donne che si alleano per convincere una giovane attrice a ritirare un’accusa di molestie sessuali contro un regista.
Nell’ambito del gala centrale del Dia de los Muertos del 2 novembre, si terrà invece una proiezione pubblica gratuita in anteprima mondiale del Monstruo de Xibalba di Manuela Irene, che vede protagonista un ragazzo che vuole svelare il mistero della morte.
Tra i momenti salienti della programmazione figurano La Cocina di Alonso Ruizpalacios, selezionato alla Berlinale, con Rooney Mara e Raúl Briones, Ponyboi di Esteban Arango, e la commedia queer di Fernando Andres presentata al Tribeca, Rent Free.
Tra i film provenienti dal Festival Internacional de Cine en Guadalajara, invece, La Arriera, vincitore del premio come miglior regia, di Isabel Cristina Fregoso, e Tratado de Invisibilidad di Luciana Kaplan.
In totale, compresi i tre gala, il 57% delle selezioni sono dirette da donne, mentre il 38% rappresenta e mette in risalto storie di persone della comunità LGBTQ+.
GLAFF presenterà anche due blocchi di cortometraggi, tra cui Dovecote di Marco Perego interpretato e prodotto da Zoë Saldana. (gp)
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In programma dal 4 al 13 ottobre in quattro diverse location. Nel corso della manifestazione saranno consegnati numerosi premi, tra cui il Premio Woman in Set alla regista Laura Luchetti
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