Il coordinamento delle Associazioni di Autori e Autrici, AIDAC, 100A, ANAC e WGI – Writers Guild Italia, hanno condiviso un comunicato in cui esprimono soddisfazione per l’intervento del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, On. Alessio Butti, tenutosi il 27 maggio 2025 davanti alle Commissioni X e XI, in merito all’allineamento della normativa nazionale sull’Intelligenza Artificiale (IA) a quella europea.
Le associazioni degli autori italiani di cinema e audiovisivo ritengono particolarmente significativo che nel suo intervento l’onorevole Butti abbia condiviso “la necessità di intervenire a monte sulla qualità dei dati che i sistemi di intelligenza artificiale impiegano e che possono generare risultati iniqui, dannosi o comunque sfavorevoli nei confronti di determinati gruppi specifici”.
In relazione a quanto affermato dal Sottogretario nella sua dichiarazione, le associazioni compatte ribadiscono la necessità di porre ulteriore attenzione sull’articolo 25 del DDL nr. 2316 “Tutela del diritto d’autore delle opere generate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale” al fine di: impedire inequivocabilmente l’uso non autorizzato di materiale protetto da diritto d’autore, anche se presente in banche dati o in rete; garantire la trasparenza e la tracciabilità dell’utilizzo dei dati presenti in rete; prevedere una remunerazione adeguata e proporzionale in tutti i casi in cui la suddetta autorizzazione all’utilizzo di opere protette venga ottenuta; integrare la possibilità degli aventi diritto – autori e loro eredi – di dover esplicitamente consentire l’uso delle proprie opere ai fini dell’addestramento di modelli di IA e di poterlo negare in qualsiasi momento successivo; prevedere sanzioni adeguate e proporzionate ai ricavi di tutte le società che fornendo servizi di AI contravvengono alle disposizioni legislative sul Diritto d’Autore.
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