I vincitori di Napoli

Si è conclusa la V edizione del Napolifilmfestival. La giuria internazionale composta da Themis Bazaka (attrice, Grecia), Lucas Belvaux (attore e regista, Belgio), Férid Boughedir (regista, Tunisia), Ayse German (produttrice, Turchia) e Paul Wagner (regista, Usa) ha assegnato il Vesuvio Awards al film palestinese Le mariage de Rana di Rany Abu-Assad. Due menzioni speciali sono andate al giovane regista francese di origine algerina Chad Chenouga per il suo film d’esordio 17 Rue Bleue e all’attrice Baya Belal protagonista del film Bent Keltoum di Mehdi Charef.
Assegnato anche il premio al miglior making of: ex equo ad Alberto Signetto autore di Anghelopoulos backstage, che ha lavorato durante le riprese dell’ultimo film del regista greco The Weeping Meadow, e a Giogiò Franchini per Il pareggio non esiste, backstage del film di Paolo Sorrentino L’uomo in più.
Il riconoscimento alla migliore sceneggiatura inviata via internet di ambientazione mediterranea è andato a Gianluca Ficca per il soggetto dal titolo “Ragazzi del porto”. Il vincitore è un giovane psichiatra napoletano da anni impegnato nell’aiuto ai ragazzi disadattati.
Circa 10 mila persone hanno partecipato alle oltre 160 proiezioni, più di 50 gli ospiti tra registi, attori, compositori, tecnici italiani e stranieri, tra cui Carlos Saura, Vittorio Storaro e Peter Greenaway.