This is my land… Hebron di Giulia Amati e Stephen Natanson ha ottenuto il primo premio del concorso Italia Doc al 29° Bellaria Film Festival, con la seguente motivazione: “Un film efficace, intelligente, coraggioso che racconta una realtà durissima e di bruciante attualità senza schematismi né indugi; che mostra con una regia diretta e un montaggio volutamente nervoso un mondo di cui crediamo di sapere tutto, e sul quale, grazie al film, impariamo molte cose nuove”.
Due le menzioni speciali a My Marlboro City di Valentina Pedicini e a L’altra rivoluzione, Gorkij e Lenin a Capri di Raffaele Brunetti e Piergiorgio Curzi (targato Cinecittà Luce) con la seguente motivazione: “Film profondamente diversi, che rappresentano con efficacia due approcci alla realtà, uno più personale, l’altro più divulgativo. Queste due tendenze ritornano in tutti i film della selezione e in gran parte delle proposte del festival”.
La giuria ha voluto sottolineare l’interesse di quasi tutti i titoli di Italia Doc e l’ampiezza dei temi trattati, non solo italiani ma intertnazionali. Un piccolo appunto riguarda la mancanza di sintesi.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk