Gusberti (Rai): “Bilancio positivo”

E’ una strenna natalizia Storia di guerra e di amicizia, miniserie in quattro puntate in onda su Raiuno da domenica 15 dicembre con Massimo Ranieri e Elena Sofia Ricci. Chiude in bellezza una stagione fortunata per le fiction. “Nel 2002 in 40 serate abbiamo raccolto una media di ascolti del 26%, con circa 7 milioni di spettatori a serata”, esulta Max Gusberti, al timone di Rai Fiction. “Un ottimo dato: rispetto alla passata stagione lo share è salito di 3 punti (2 solo da settembre a oggi)”. Soddisfazione in Rai anche per gli ascolti, martedì sera, de L’Apocalisse: 8 milioni e 300 mila spettatori (30% di share). Una scommessa che proseguirà l’anno prossimo con le storie dei Cesari, partendo dagli imperatori Augusto e Nerone: scenografie hollywoodiane e grandi nomi del cinema.
Insomma, il 2002 è stata una stagione ottima per la fiction Rai. Da Montalbano a Maria Josè, da Perlasca a Papa Giovanni finendo con Lo zio d’America. Il merito? “Sicuramente le storie e i generi portati sul piccolo schermo: dalla commedia classica al giallo, dalla storia contemporanea a quella del passato. Ma soprattutto di un linguaggio innovativo che ci ha permesso di portare a casa un risultato decisamente positivo”, aggiunge Gusberti. “Mandare in onda un prodotto come L’Apocalisse, argomento sconosciuto al pubblico, era rischioso, ma siamo stati premiati. Questo grande risultato testimonia l’attenzione dei telespettatori a prodotti di qualità che escono anche dal filone della fiction”. Un successo è stato anche Montalbano, magistralmente interpretato da Luca Zingaretti, che persino in replica è riuscito a battere la concorrenza. Così il prossimo anno diventerà home video.