Green Animation, pratiche ecologiche nell’industria dell’animazione

Per promuovere pratiche ecologiche nell’industria dell’animazione, Ecoprod, Green Film e CineRegio (la rete europea di fondi cinematografici regionali) hanno dato vita a un’iniziativa collettiva dedicata alla promozione di pratiche sostenibili nell’industria dell’animazione.

L’iniziativa Green Animation comprende CEE Animation, Animation Scotland e diversi fondi cinematografici regionali: ALCA (Nouvelle-Aquitaine), Catalonia Film Commission – ICEC, EC1 Łódź Film Commission, Film London, Film Paris Region, Screen Scotland, Trentino Film Commission e Viken Filmsenter.

Il primo risultato della Green Animation Initiative è la pubblicazione della Guida Green Animation, la prima guida internazionale di riferimento per le pratiche sostenibili nell’animazione. Lo strumento sarà presentato al Mercato Internazionale del Film d’Animazione di Annecy (Mifa). La guida segna un passo fondamentale verso la creazione di una certificazione comune e di strumenti dedicati alla produzione di animazione sostenibile, a sostegno di un futuro di coproduzioni più sostenibili, inclusive e collaborative.

Frutto di uno sforzo collaborativo senza precedenti, la Guida Green Animation è stata concepita per aiutare i professionisti dell’animazione di tutto il mondo a ridurre la loro impronta ambientale, rafforzando al contempo modelli di produzione etici e resilienti. La guida affronta tutte le fasi della pipeline di animazione, in 2D e 3D. Si basa sul successo della guida francese lanciata nel 2023 da Ecoprod e La Cartouch’Verte in collaborazione con Anim’France, ora ampliata e adattata per l’industria internazionale dell’animazione.

Appuntamenti Annecy – Mifa 2025:

·       Mercoledì alle 16.00 presso lo stand di Animation Scotland

·       Giovedì alle 16.00 presso lo stand di Screen UK

·       Giovedì dalle 15.00 alle 18.30 presso lo stand di AnimFrance

Queste presentazioni offriranno l’opportunità di scoprire la guida, esplorare le sue raccomandazioni e discutere i passi futuri con i membri dell’iniziativa Green Animation.

Concepita come strumento pratico, la Guida Green Animation raccoglie dati e casi di studio di provenienza internazionale per illustrare lo stato attuale delle pratiche sostenibili nel settore dell’animazione. Oltre 100 professionisti dell’animazione provenienti da tutto il mondo hanno fornito approfondimenti ed esempi reali per evidenziare sfide e soluzioni e per mostrare i diversi approcci alla sostenibilità nei vari contesti produttivi.

La Guida Green Animation fornisce raccomandazioni attuabili e adattate alle esigenze specifiche di studios, produttori e artisti, consentendo loro di attuare cambiamenti significativi adattati alle loro realtà. Offrendo un vocabolario condiviso e un quadro coerente, la guida facilita il dialogo e la cooperazione tra paesi e sistemi di produzione. Fornisce indicazioni dettagliate su aree chiave come la gestione dell’energia, le infrastrutture informatiche, i flussi di lavoro della produzione, le attrezzature, la mobilità, la gestione dei rifiuti e altro ancora. La guida può essere scaricata gratuitamente dal sito web di Green Film.

Mentre le produzioni live-action adottano sempre più spesso protocolli di sostenibilità standardizzati, l’industria dell’animazione non ha ancora beneficiato di un quadro equivalente. Per colmare questa lacuna, la Green Animation Initiative lancerà quest’estate un gruppo di lavoro internazionale dedicato. La sua missione è sviluppare una serie di criteri pratici, verificabili e adattabili che possano fungere da standard comune per il settore.

Questi criteri rappresenteranno un quadro di riferimento che delinea le azioni chiave per ridurre l’impatto ambientale dei flussi di lavoro dell’animazione. Inoltre, sosterranno la creazione di uno schema di certificazione scalabile che fungerà da White Label, aiutando gli studi di animazione di tutte le dimensioni a monitorare i progressi e a ottenere un riconoscimento per i loro sforzi di sostenibilità, promuovendo al contempo la creatività, l’innovazione e la cooperazione intersettoriale.

È fondamentale che questo processo riconosca la diversità delle capacità produttive e dei contesti culturali nelle varie regioni. Lo standard sarà progettato per essere flessibile e inclusivo, consentendo agli studios di impegnarsi nella sostenibilità al proprio ritmo. L’obiettivo è garantire che nessun territorio, nessuna voce creativa e nessun modello di produzione venga lasciato indietro nella transizione globale verso un’animazione sostenibile.

La serie di criteri sarà redatta da esperti del settore e della sostenibilità e sarà aperta alla consultazione pubblica e al beta testing entro la fine del 2025.

Le parti interessate del settore sono incoraggiate a mostrare il loro sostegno e a plasmare il futuro dell’animazione sostenibile firmando la “Dichiarazione per uno standard europeo di sostenibilità nell’animazione”: https://tally.so/r/31yKGO. (n/b)