“Dal ministero abbiamo avuto rassicurazioni sulla questione del patrimonio, che resta in capo alla nuova srl, e garanzie sulla tenuta occupazionale dei 125 lavoratori di Cinecittà “. Lo dice il rappresentante della Cgil di settore, Silvano Conti, commentando l’incontro avuto questa mattina dai sindacati con il capo di gabinetto del ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, Salvo Nastasi. L’incontro al ministero, riferisce il sindacalista, sottolineando che il giudizio del sindacato sull’operazione per Cinecitta “rimane articolato con molti aspetti ancora da chiarire”, si è concluso con un nuovo appuntamento per giovedì nel primo pomeriggio alla direzione generale del cinema per un “approfondimento tecnico”.
Intanto sulla questione è intervenuto Fabio Granata. “Pensare di tagliare la mission aziendale e il necessario finanziamento per le attività e il mantenimento dell’occupazione di Cinecittà Luce è l’ennesimo schiaffo che questo governo intende dare alla cultura italiana”, ha detto il capogruppo di Futuro e Libertà in commissione cultura alla Camera. “Cinecittà Luce rappresenta una grande risorsa per la nostra nazione e un preciso punto di riferimento per il cinema, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”.
“Mi auguro – conclude Granata – che il ministro Galan fornisca garanzie per il mantenimento del patrimonio immobiliare e per l’occupazione senza tralasciare un’adeguata politica per il rilancio di Cinecittà Luce”.
“Ci allarma quanto previsto dalla manovra che mette di fatto in liquidazione Cinecittà Luce Spa disperdendo un enorme patrimonio culturale”. Lo afferma Michele Meta del Pd. “Si tratta – rileva – di un vero e proprio smantellamento di un patrimonio prezioso per la cultura di Roma e del Paese intero. Sono trascorsi appena tre mesi dal reintegro del Fus che ci faceva ben sperare per il futuro di Cinecittà Luce, per il quale chiedevamo sforzi maggiori al governo, mentre oggi ci troviamo a fare i conti con una mission stravolta e con uno strumento monco rispetto alla promozione del cinema italiano. Oltre ai sacrifici che saranno pagati dai dipendenti, in balia del Mibac e senza futuro”.
In una nota il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti” dichiara che “le modifiche previste dalla manovra finanziaria sul futuro di Cinecittà Luce destano enorme preoccupazione. Parliamo di una risorsa importantissima per il nostro territorio, un patrimonio di inestimabile valore per Roma e per tutto il Paese e un punto di riferimento per il settore cinematografico che tutto il mondo ci invidia e che andrebbe non solo tutelato ma anche rilanciato. E’ fondamentale che siano mantenuti il patrimonio immobiliare e la mission aziendale se si vogliono evitare gravi ripercussioni a livello occupazionale e se non si vuole perdere l’immenso patrimonio culturale rappresentato dall’istituto. I tagli alla cultura – continua Zingaretti – a cui questo Governo ci ha tristemente abituato sono un vero e proprio schiaffo in faccia agli italiani e rischiano di distruggere il futuro delle nuove generazioni. Se il Governo pensa di raddrizzare i conti in questo modo si sbaglia di grosso perché la cultura e la creatività sono indispensabili per far ripartire la nostra economia”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk