Per il giurato italiano Erri De Luca il verdetto di Cannes è sostanzialmente giusto o almeno coincide con le scelte che più gli assomigliano. “Abbiamo lavorato in armonia – dice – con un presidente (Patrice Chereau, ndr.) che ha fatto più il moderatore e il maieuta che non il capo-pattuglia. Semmai la ‘personalità forte’ si è rivelato Steven Soderbergh. Ci siamo concentrati su pochi film, i più amati da tutti noi, quelli in cui spiccavano storie forti ed emblematiche e a partire da quei 4 titoli abbiamo diviso i premi”. Di Il cuore altrove la giuria ha parlato più di una volta, secondo Erri De Luca: “Il film di Pupi Avati– ha detto ai giornalisti il giurato italiano – è stato preso in considerazione e soprattutto abbiamo discusso di Neri Marcorè come attore protagonista”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk