“Le proposte di legge finalizzate all’istituzione di un’agenzia o di un ministero ad hoc per il settore cinema e audiovisivo rappresentano stimoli interessanti per un confronto costruttivo anche per lo stesso ministero che è chiamato ad organizzare la filiera del cinema e dell’audiovisivo in un quadro di riforma già in atto. Pertanto, non appena resi noti i testi delle proposte di legge, essi saranno valutati con attenzione nel loro contenuto e nella loro finalità”. Lo ha detto il Ministro della Cultura Alessandro Giuli rispondendo al Question Time alla Camera in merito alle iniziative a sostegno della produzione cinematografica e audiovisiva, anche in considerazione delle proposte per l’istituzione di un’agenzia per il cinema e l’audiovisivo. Quesito presentato dal gruppo Partito democratico – Italia democratica e progressista.
L’azione del ministero, ha ricordato Giuli, punta a fornire “nuovi stimoli alla crescita della filiera, come recentemente testimoniato anche dal fatto che pochi giorni fa è stato firmato il decreto correttivo del tax credit cinema e audiovisivo, contenente anche previsioni in materia di Intelligenza Artificiale, per la cui attuazione la competente Direzione Generale è prossima a emanare apposite linee guida”. Per “garantire la massima condivisione dell’azione del Dicastero, peraltro, si è tenuto oggi un apposito tavolo con i rappresentanti del settore, in previsione di una discussione congiunta dei relativi contenuti”, ha aggiunto Giuli sottolineando comunque che “le risorse a disposizione del settore cinematografico e audiovisivo sono definite annualmente nella legge di bilancio”. Soltanto “successivamente il ministero provvede al riparto di delle risorse fra le diverse finalità”.
L’importo previsto “dal decreto di riparto costituisce il limite massimo di risorse che annualmente vengono deliberate a favore delle varie tipologie di intervento, ad eccezione delle due linee di intervento quantitativamente più rilevanti, ossia i crediti d’imposta alla produzione nazionale ed alla produzione internazionale. Per queste due tipologie di intervento la legge del 30 dicembre 2020, n. 178, prevede che il ministro dell’Economia e delle finanze effettui il monitoraggio dei relativi oneri, con facoltà di provvedere alla riduzione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo nella misura necessaria alla copertura finanziaria del maggior onere risultante da tale attività di monitoraggio”, conclude Giuli.
Il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni ha partecipato all’inaugurazione della 25ª edizione del Festival del Cinema Italiano in Giappone, che si è tenuta a Tokyo all’Ambasciata d’Italia alla presenza dell’Ambasciatore Gianluigi Benedetti
Durante la sfilata-evento “Born to Create”, organizzata da Cinecittà, è stato proiettato un video realizzato con i filmati dell'Archivio Luce Cinecittà. Tra gli ospiti anche Chiara Sbarigia
Il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni è atteso martedì 29 aprile a Osaka, nell’ambito di Expo 2025, per l’evento “Born to Create”, organizzato da Cinecittà in collaborazione con Fondazione ITS di Trieste
"La DGCA del Ministero è prossima ad emanare le linee interpretative delle disposizioni in materia di IA" dichiara il Sottosegretario alla Cultura