Giovedì 19 settembre, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo

Omaggio a Sophia Loren: un viaggio nell’Italia del dopoguerra

In occasione del suo compleanno, Maurizio Porro su Corriere della Sera ripercorre il viaggio di Sophia Loren attraverso la storia del cinema e dell’Italia. Dalla sua infanzia a Pozzuoli alla sua carriera hollywoodiana, Loren ha incarnato i sogni e le aspirazioni di molte generazioni. I suoi film, da L’oro di Napoli a Una giornata particolare, hanno toccato temi sociali come la guerra, l’emigrazione e la lotta per l’indipendenza femminile. Porro sottolinea come “il cinema di Loren non sia solo spettacolo, ma anche una testimonianza viva delle trasformazioni della nostra società”. Domani il Ministero della Cultura, Cinecittà e l’Archivio Luce renderanno omaggio a Sophia Loren con un evento speciale strettamente privato al The Space Cinema Moderno di Roma. L’attrice riceverà un prestigioso riconoscimento a lei dedicato.

Carlo Chatrian nuovo direttore del Museo del Cinema

Fulvia Caprara su La Stampa racconta la nuova avventura di Carlo Chatrian, già direttore della Berlinale, che assume la guida del Museo del Cinema di Torino. Chatrian porta con sé l’esperienza accumulata in festival internazionali come Locarno e Berlino, dove ha saputo bilanciare arte, ricerca e grandi nomi. “Non mi stanco di vedere film”, ha dichiarato Chatrian, “perché attraverso di essi comprendo meglio me stesso e le persone che mi circondano”.

Capalbio Film Festival: quattro giorni tra cinema e arte

Il Giornale riporta che da oggi a domenica 22 settembre si svolgerà la terza edizione del Capalbio Film Festival, un evento che celebra il cinema, l’arte e la sostenibilità ambientale. Tra i protagonisti di questa edizione spiccano nomi come Margherita Buy, Marco Tullio Giordana e Valentina Bellè. Saranno presentati una serie di film, cortometraggi e dibattiti, con un’attenzione particolare alle tematiche ecologiche. L’obiettivo del festival è quello di coniugare l’arte cinematografica con la sensibilizzazione verso questioni ambientali e sociali.

Lucca Film Festival: un parterre di star internazionali

Angela Calvini su Avvenire racconta i preparativi per il Lucca Film Festival 2024, che si terrà dal 21 al 29 settembre. Quest’anno, la manifestazione vedrà la partecipazione di ospiti del calibro di Paul Schrader, Ethan Hawke e Pupi Avati. Saranno proiettate oltre 50 opere in anteprima italiana, tra cui spicca Wildcat, l’ultimo film diretto da Hawke. La madrina dell’evento sarà Chiara Mastroianni, figlia del grande Marcello Mastroianni, che inaugurerà una mostra dedicata al padre.

Sylvester Stallone conquista gli spettatori con “I mercenari 3”

Klaus Davi su Libero Quotidiano racconta il successo televisivo di Sylvester Stallone con il suo ultimo film, I mercenari 3. Il film, che riunisce alcune delle più grandi stelle del cinema d’azione come Mel Gibson, Jason Statham e Arnold Schwarzenegger, ha catturato l’attenzione degli spettatori, registrando ottimi ascolti. Davi sottolinea come “nonostante la trama semplice, il film riesce a coinvolgere il pubblico grazie alla carica adrenalinica e alla forza del cast”.

Nuove restrizioni per i registi iraniani

Il Manifesto riporta che il regime iraniano ha nuovamente impedito ai registi Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha di lasciare il Paese. Dopo aver partecipato alla scorsa Berlinale con il film My Favourite Cake, i due registi si sono visti ritirare i passaporti, rendendo impossibile la loro presenza alla proiezione in Svezia. In un post su Instagram, Moghaddam ha denunciato il comportamento delle autorità iraniane, accusandole di “abusi mentali e psicologici”. Il film, che racconta la storia di una donna indipendente nella Teheran contemporanea, ha infastidito il regime per la sua rappresentazione di una figura femminile emancipata.

Il Pinguino: un nuovo Scarface per la TV

Matteo Sacchi, su Il Giornale, racconta l’arrivo dell’attesa serie The Penguin, in onda da domani su Sky e Now. Spin-off del film The Batman (2022), la serie esplora l’ascesa al potere del personaggio di Oswald Cobblepot, interpretato da Colin Farrell. Il tono oscuro e realistico della serie ricorda molto quello di Scarface, con Cobblepot che cerca di sfruttare il vuoto di potere a Gotham per diventare il nuovo re del crimine.