Gianni Minà, il Che e Fidel alla Berlinale


La Berlinale Camera, riconoscimento che vuole sottolineare il particolare legame tra un autore e la Berlinale, va quest’anno al nostro Gianni Minà, insieme alla regista ungherese Márta Mészáros e ai giornalisti Dorothea Moritz e Ron Holloway. Anche Minà è ovviamente un giornalista ma anche un documentarista ed è proprio questa parte del suo lavoro che il festival ha voluto celebrare proponendo due suoi filmati su Fidel Castro, dopo aver mostrato nella sezione Panorama In viaggio con il Che  nel 2004. I due film, inseriti nel Berlinale Special (il fuori concorso) sono Un dia con Fidel (1987), la prima intervista approfondita con il lider maximo mai registrata e Fidel cuenta el Che dello stesso anno che ripercorre l’evoluzione di Ernesto Guevara dagli inizi come giovane medico rivoluzionario alle scelte successive fino al suo omicidio nel 1967.

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11 Febbraio 2007

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