BERLINO – Ottima accoglienza della stampa di settore internazionale per Gianni e le donne, la commedia di Gianni Di Gregorio presentata a Berlinale Special. Su Variety Jay Weissberg scrive: “Dopo Pranzo di Ferragosto un’altra commedia intima che soffia aria fresca su un tema già molto trattato. C’è spontaneità e naturalezza nel tratteggio dei rapporti umani; le situazioni e i dialoghi sono veri e credibili”. Lee Marshall, su Screen International commente: “Come Nanni Moretti e Woody Allen, Gianni Di Gregorio presta il suo volto dolente alla commedia. Gianni e le donne penetra la psicologia di un certo uomo mediterraneo e di uno stile di vita ‘post dolce vita’ in un modo che sa essere divertente e ottimista. Come tutte le migliori maschere comiche, il modo di vivere agrodolce di Gianni ci racconta qualcosa di profondo sulla condizione umana”. Per The Hollywood Reporter è invece Natasha Senjanovic a recensire la pellicola: “L’outing del 62enne Gianni Di Gregorio prova che il tocco delicato e il comico understatement del suo tanto acclamato debutto del 2008 Pranzo di Ferragosto era tutt’altro che la fortuna del principiante. In Gianni e le donne l’attore sceneggiatore regista recita ancora una volta il suo alter ego e ci offre un’altra storia vagamente autobiografica con una risonanza universale in una confezione tecnicamente più solida. (…) “Il film mostra la maturazione di Di Gregorio come regista e nonostante l’atmosfera informale e spontanea, non c’è niente di arbitrario in questa malinconica ode alle donne di un uomo che sta diventando invisibile ai loro occhi. Tutti i personaggi sollecitano risate, Di Gregorio più di tutti. Ha un innato tempo comico anche quando non fa niente e non ha paura di mostrarsi, rughe e borse sotto gli occhi comprese. Il regista offre uno sguardo consapevole e indulgente al trascorrere del tempo con il più delicato dei tocchi, senza rimprovero per nessuno dei personaggi. E con un finale agrodolce che non asseconda le aspettative e resta comunque aperto alla speranza”.
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Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk