1954-2003, dalle poche sale cinematografiche di allora fino all’ultima edizione del Festival del Cinema Ritrovato di Bologna. Questi gli spostamenti, almeno parziali, della sfortunata e misconosciuta pellicola di Giorgio Bianchi, Via Padova 46 interpretata da Alberto Sordi e ribattezzata successivamente Lo scocciatore, forse in seguito al successo dell’attore romano in I vitelloni. Il film, nel cui cast vi sono Giulietta Masina, Peppino De Filippo, Leopoldo Trieste, Carlo Dapporto, si pensava fosse andato perduto. Miracolosamente è stato recuperato dalla Cineteca di Bologna e viene oggi proposto tra gli avvenimenti speciali del festival alle ore 18, al cinema Arlecchino.
“Quella che presenteremo è una copia video del film – spiega Gianluca Farinelli direttore della Cineteca – Una decisione presa per non danneggiare ulteriormente la copia in nostro possesso, che è decisamente affaticata da 50 anni di esistenza e necessita sicuramente di un restauro che contiamo di portare a termine per l’inizio del prossimo anno”.
Quali le tappe che hanno portato al ritrovamento della pellicola?
Due anni fa ci hanno consegnato finalmente un deposito adeguato per conservare la nostra collezione. Essa è composta da 1500 titoli, che abbiamo acquisito da un collezionista privato. La catalogazione si è conclusa solo pochi mesi fa e così abbiamo scoperto l’esistenza di questo film. Contemporaneamente il figlio dello sceneggiatore, Aldo De Benedetti, ci ha chiamato alla ricerca di questa copia, comunicandoci l’assoluta rarità della pellicola. Siamo entrati in contatto con i detentori dei diritti del film. Anche loro lo cercavano da molti anni, e pochi giorni prima del festival, abbiamo scoperto che la nostra versione era completa, integra e che non esistevano altre copie al mondo.
Da quanto tempo si trovava a Bologna il film?
La pellicola giaceva nei magazzini da 3 anni, da quando abbiamo acquisito il fondo, prima di allora si trovava nelle mani di un collezionista privato.
Chi ne detiene la proprietà effettiva?
Noi come Cineteca siamo i proprietari della copia, poi esiste un avente diritto che sono gli eredi Marzi, rappresentati dalla Ripley’s Film, che tra l’altro ha già deciso di metterlo in commercio successivamente al restauro, credo in versione Dvd.
Vi siete già fatti un’idea del perché sia sopravvissuta solo quest’unica copia?
E’ abbastanza normale che i film scompaiano, anche quando si tratta di pellicole che appartengono al cinema del nostro paese, relativamente recenti, con grandi interpreti. Ricordiamo che nel film ci sono attori di primo piano, oltre a Sordi. Lo scocciatore non ebbe successo all’epoca, Sordi non era famoso. Dopo la notorietà raggiunta con I vitelloni tornò nella sale con un nuovo titolo e tuttavia il successo non è arrivato.
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