Bergamo Film Meeting (15-23 marzo), nel centenario della nascita di Georges Simenon (13 febbraio 1903) dedica allo scrittore, autore di oltre 400 romanzi e qualche migliaio di racconti, una grande retrospettiva di circa 25 film, alcuni dei quali inediti in Italia.
Allo scrittore il cinema ha ampiamente attinto, a partire dall’avvento del sonoro che curiosamente coincise con la nascita di una delle più memorabili icone della letteratura contemporanea: il commissario Maigret.
Fu lo stesso Simenon ad adattare per lo schermo il primo “Maigret” cinematografico e primo dei quasi, ad oggi, 60 film tratti dai suoi romanzi, La nuit du carrefour diretto dal grande regista e suo amico Jean Renoir, con cui si aprirà la retrospettiva bergamasca. Moltissimi registi, da Henri Decoin a Jean Delannoy, da Marcel Carné a Henri Verneuil, da Pierre Granier-Deferre a Maurice Tourneur, da Jean-Pierre Melville a Patrice Leconte, da Bertrand Tavernier a Claude Chabrol (per non parlare degli interpreti: su tutti Jean Gabin, autentica maschera simenoniana sia come Maigret sia come “non-Maigret”, e negli anni ’60, in Italia, un impareggiabile Gino Cervi) hanno trovato nei suoi romanzi una fonte inesauribile d’ispirazione.
A complemento della retrospettiva l’imponente biblioteca – circa 1000 volumi e 300 riviste – di cui Gianni Da Campo, tra i maggiori esperti italiani dello scrittore, ha fatto dono al Festival.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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