Galiena: Bosnia, ferita ancora aperta

Anna Galiena è a Trieste per aprire stasera la XIV edizione di Alpe Adria con l’anteprima del suo ultimo film, Oltre il confine. Un film ambientato tra Torino e la Bosnia durante la guerra del ’93 che racconta la storia di “una donna in carriera che rimuove un passato doloroso, incontra strane persone che vengono dalla Bosnia e le nasce l’esigenza di buttarsi allo sbaraglio. Così finisce in Bosnia durante la guerra per recuperare una bambina malata e ricostruire quel che resta di una famiglia”.
Della guerra in Irak dice: “non vorrei parlarne, perché è tutto un altro argomento. Quella della Bosnia è una ferita ancora viva, il paese è minato, una specie di polveriera che potrebbe saltare da un momento all’altro”. E aggiunge: “Tu pensi che si ammazzano tra di loro e te ne freghi… Invece, se sai cos’era Sarajevo prima della guerra e cosa è la Bosnia adesso e che tipo di minaccia viene da quel paese, allora i pezzi ti si ricuciono”. Leggi anche la nostra intervista con l’attrice.